Una piattaforma per la cantierizzazione digitale
La Technische Universität Braunschweig ha inaugurato un’area sperimentale di 2 800 m² sul Campus Est, battezzata Digital Construction Site (DCS), destinata a testare in condizioni reali tutte le fasi dei processi costruttivi digitali. Questa infrastruttura ospita un centro di controllo digitale dotato di moduli di realtà virtuale e aumentata, dove i dati di progettazione vengono collegati in tempo reale alle operazioni in cantiere. L’obiettivo è osservare l’interazione tra pianificazione e messa in opera, ottimizzando precisione ed efficienza.
Stampa 3D di grandi dimensioni con la tecnologia COBOD
Al centro del DCS si trova un portale di stampa 3D alto sei metri, sviluppato in collaborazione con COBOD International. Il sistema BOD2 permette di produrre elementi in calcestruzzo su larga scala direttamente sul posto, eliminando i limiti imposti dalle dimensioni dei componenti prefabbricati. Alla testina di estrusione si è aggiunto un modulo telescopico dotato di un braccio robotico: grazie a questo, il sistema non si limita alla deposizione del calcestruzzo, ma può eseguire operazioni di spruzzatura (shotcrete), levigatura, pittura o posa di mattoni preconfezionati.
Automazione del mix e logistica interna
Per alimentare la stampante, un impianto di miscelazione automatizzato dosa in modo calibrato cemento, aggregati e additivi, garantendo coerenza nelle proprietà meccaniche del materiale. La consegna del conglomerato alle diverse postazioni è affidata a robot mobili, tra cui unità della serie Baubot, integrate nelle sperimentazioni dal 2022 per le applicazioni di estrusione e shotcrete 3D.
Tracciamento e supervisione digitale
Un sistema di rilevamento oggetti basato su sensori ottici monitora la posizione dei componenti in cantiere, mentre la sala di controllo dispone di pannelli con interfacce per la realtà virtuale e aumentata. I ricercatori possono selezionare in digitale ogni elemento da produrre, visualizzarne in anteprima la geometria e inviare comandi alle macchine, sperimentando flussi di lavoro in cui errori di comunicazione e tempi morti vengono ridotti al minimo.
Un approccio interdisciplinare e collaborativo
Alla piattaforma partecipano i seguenti dipartimenti della TU Braunschweig: Strutture (ITE), Ingegneria e Gestione delle Costruzioni, Geodesia e Fotogrammetria, Materiali da Costruzione, Calcestruzzo e Sicurezza Antincendio. Il progetto si avvale anche del sostegno del Bundesinstitut für Bau-, Stadt- und Raumforschung (BBSR). Aziende e studi di ingegneria sono invitati a utilizzare la DCS per testare prototipi e nuovi flussi produttivi, favorendo il trasferimento tecnologico.
Prospettive e applicazioni future
Nel medio termine, la piattaforma potrà realizzare moduli abitativi, pareti a doppia curvatura armate internamente e strutture di servizio (camminamenti, marciapiedi, basamenti per pannelli solari). L’uso di processi automatizzati che uniscono stampa, spruzzatura e finitura su un unico sistema apre scenari di riduzione dei rifiuti, contenimento dei costi e miglioramento delle condizioni di sicurezza in cantiere.
