Un’evoluzione continua per rispondere alle esigenze del settore

3D Systems, leader nel campo della produzione additiva, si prepara a presentare il suo nuovo strumento, QuickCast Air, durante l’IMTS a Chicago la prossima settimana. Questo aggiornamento software è stato sviluppato per migliorare l’efficienza nella rimozione del materiale all’interno dei modelli di fusione, consentendo una combustione più pulita, un drenaggio più efficiente, una riduzione dei costi e tempi di produzione più rapidi. Secondo 3D Systems, alcuni clienti nel settore aerospaziale hanno riportato riduzioni del consumo di materiale fino al 50% nei loro modelli di fusione, insieme a una significativa diminuzione dei tempi di costruzione.

Un software versatile e personalizzabile

QuickCast Air è disponibile come abbonamento annuale tramite il software 3D Sprint di 3D Systems. Questo strumento consente agli utenti di progettare modelli di fusione con una struttura interna semplificata, riducendo il numero di supporti all’interno delle pareti autoportanti. Gli utenti possono regolare lo spessore del guscio del pezzo e aggiungere prese d’aria e drenaggi su qualsiasi superficie, semplificando così la configurazione del pezzo indipendentemente dall’orientamento di costruzione scelto.

Innovazione guidata dalle esigenze dei clienti

Patrick Dunne, Vicepresidente delle Applicazioni Avanzate di 3D Systems, ha dichiarato: “Da quando abbiamo introdotto QuickCast oltre vent’anni fa, abbiamo continuamente perfezionato questo strumento unico e le sue capacità. La nostra costante attenzione alle esigenze specifiche dei nostri clienti ci ha permesso di sviluppare QuickCast Air, un prodotto nato da una richiesta specifica di un cliente. Siamo ora entusiasti di portare questo strumento avanzato sul mercato, perfezionando ulteriormente la progettazione e la produzione dei modelli per la fusione a cera persa. Non vedo l’ora di scoprire come l’adozione di QuickCast Air continuerà a liberare la creatività nella progettazione e a velocizzare i tempi di produzione.”

Una soluzione consolidata per la produzione additiva

Le tecnologie di produzione additiva sono ormai ampiamente utilizzate per la creazione di modelli di fusione complessi. 3D Systems ha introdotto QuickCast negli anni ’90 come alternativa più veloce ai metodi tradizionali di fusione a cera persa. Utilizzando la stereolitografia (SLA) o la stampa MultiJet (MJP), questo processo consente di produrre parti leggere e cave, che possono essere utilizzate per realizzare componenti metallici finali di alta qualità.
 
 

Di Fantasy

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