Un nuovo approccio alla stampa 3D a getto d’inchiostro
Ricoh Company, Ltd. ha messo a punto un sistema di stampa 3D basato su getto d’inchiostro in grado di produrre componenti in plastica a tinta piena con caratteristiche meccaniche comparabili ai materiali tradizionali e idonei all’uso clinico. Il cuore del processo sfrutta testine inkjet che depositano simultaneamente più inchiostri UV‐curabili, appositamente formulati per garantire sia la resistenza che la possibilità di realizzare sfumature di colore precise. Questo rappresenta un’evoluzione rispetto alle macchine di stereolitografia, limitate a un solo colore e a una resistenza strutturale ridotta, nonché rispetto ai sistemi di material jetting convenzionali, che pur offrendo palette cromatiche ampie mancavano di robustezza per applicazioni funzionali  

Formulazione dei materiali e controlli di processo
Il procedimento combina resine bianche e trasparenti come basi di stampa, sulle quali vengono spruzzati inchiostri ciano, magenta e giallo ad alta concentrazione. All’interno di ciascun inchiostro sono incorporati riempitivi funzionali che ne aumentano la tenacità una volta polimerizzati dai raggi UV. La scelta dei monomeri e degli oligomeri è stata ottimizzata per ridurre la potenziale sensibilizzazione cutanea, mantenendo la fluidità necessaria alla perfetta erogazione dalle testine inkjet. Il risultato è una superficie uniforme, priva di stratificazioni visibili, e transizioni di colore tali da riprodurre fedelmente le sfumature naturali della superficie dentale o di una montatura  .

Conformità alla norma JIS T 10993-1 e prime applicazioni
Le parti prodotte rispettano i requisiti della norma giapponese JIS T 10993-1, che disciplina l’idoneità biologica dei dispositivi destinati al contatto prolungato con i tessuti. Questo permette di impiegare il processo in ambito odontoiatrico: Core Dental Lab Yokohama ha già avviato test su protesi definitive, valutando non solo la durata meccanica – comparabile a quella dei materiali convenzionali – ma anche la resa estetica, fondamentale per i restauri anteriori e molari  .

Orizzonti di impiego oltre l’odontoiatria
Oltre alle protesi dentarie complete – denti e gengive stampati in un unico passaggio –, Ricoh esplora impieghi nel settore dell’occhialeria, per montature personalizzate con dettagli colorati e forme ergonomiche, e nel comparto delle epitesi, consentendo di realizzare parti protesiche esterne con gradazioni di colore e finiture tattili inedite. Guardando al futuro, l’azienda intende estendere il mercato anche a laboratori di design industriale, dove la personalizzazione visiva e la resistenza dei materiali rappresentano un plus competitivo.

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Di Fantasy

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