Rocket Lab ha siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con Nikon SLM Solutions per assicurarsi due sistemi di produzione additiva metallica di grande formato di prossima generazione. Questa intesa rafforza l’impegno di Rocket Lab nel potenziare le proprie capacità di manifattura additiva per applicazioni spaziali, sfruttando la tecnologia avanzata di Nikon SLM Solutions.
Profilo di Rocket Lab
Con sede a Long Beach, California, Rocket Lab è nota per i servizi di lancio spaziale, la progettazione e produzione di satelliti, nonché per la realizzazione di componenti e sistemi di gestione in orbita. Negli ultimi anni l’azienda ha registrato una crescita dei ricavi, raggiungendo nel 2024 un fatturato di oltre 436 milioni di dollari, con un aumento del 78 % rispetto all’anno precedente. Questa spinta finanziaria ha permesso investimenti significativi in ricerca e sviluppo, infrastrutture di produzione e nuove piattaforme di lancio come il razzo Neutron e la gamma Photon di piccoli satelliti.
Nikon SLM Solutions e la serie NXG
Nikon SLM Solutions, consociata di Nikon Corporation con quartier generale in Germania e centri operativi in Nord America, Asia ed Europa, si è affermata come fornitore di riferimento per la manifattura additiva metallica su larga scala. La famiglia NXG include:
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NXG 600E: lancio nel 2022, dotata di un asse Z esteso da 1,5 metri e 12 laser, in grado di realizzare componenti di dimensioni superiori a quelle degli impianti tradizionali.
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NXG XII 600: modello top di gamma, già installato presso aziende come Collins Aerospace, GKN Aerospace e Safran, per la produzione di parti aerospaziali complesse.
Questi sistemi abilitano elevate velocità di costruzione (fino a oltre 1 000 cm³/ora) e superfici di costruzione che superano il metro e mezzo di altezza, garantendo al contempo uniformità e qualità del materiale.
Dettagli della collaborazione
L’accordo prevede la riserva di due macchine di grande formato di nuova generazione non ancora annunciate ufficialmente. Stando a quanto riportato da Nikon SLM Solutions, i nuovi sistemi offriranno:
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Volumi di stampa superiori: parti con dimensioni ancora più ampie rispetto alla linea NXG esistente.
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Produttività elevata: ottimizzazione dei cicli produttivi grazie a sistemi laser multipli e automazione del processo.
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Flessibilità progettuale: possibilità di realizzare geometrie complesse senza compromessi strutturali, favorendo il design di componenti spaziali avanzati.
Sam O’Leary, CEO di Nikon SLM Solutions, ha sottolineato come questa scelta rifletta la volontà di entrambe le aziende di spingere i confini tecnologici per la produzione additiva su scala industriale.
Implicazioni per il settore aerospaziale
L’introduzione di piattaforme additive di grande formato in stabilimenti come quello di Rocket Lab suona come un passo decisivo verso la fabbricazione interna di motori, strutture di razzi e componenti critici. Già oggi Rocket Lab utilizza stampanti 3D per i motori Rutherford, riducendo i tempi di produzione del 90 % rispetto alle tecniche convenzionali e consentendo rapidi cicli di iterazione per personalizzare iniettori e camere di combustione. Con le nuove macchine Nikon, l’azienda potrà:
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Ridurre la dipendenza da fornitori esterni e ottimizzare flussi di lavoro e stock di parti.
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Accrescere la dimestichezza con leghe ad alte prestazioni e materiali esotici, sfruttando la facilità di sperimentazione offerta dall’additivo.
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Accelerare lo sviluppo di nuove architetture di lancio, grazie alla capacità di realizzare in loco prototipi e modifiche in tempi brevissimi.
Prospettive di sviluppo
L’accordo con Nikon SLM Solutions si inserisce in un più ampio quadro di investimenti di Rocket Lab, che include l’espansione dei propri centri di produzione in California e Nuova Zelanda e il potenziamento dei laboratori per test non distruttivi, come sistemi di tomografia a raggi X. Con questi nuovi macchinari, l’azienda potrà affrontare sfide di scala mai viste prima nel settore privato, posizionandosi come uno dei pochissimi operatori in grado di portare la manifattura additiva di metallo su un livello comparabile a quello degli OEM tradizionali.
Conclusioni
La partnership tra Rocket Lab e Nikon SLM Solutions rappresenta un’evoluzione naturale delle pratiche industriali nel settore spaziale, dove la velocità, la flessibilità e la capacità di realizzare componenti complessi in un unico pezzo sono sempre più richieste. L’arrivo di due piattaforme di grande formato aprirà le porte a nuove opportunità di design e produzione, estendendo ulteriormente le frontiere della tecnologia additiva in orbita e sulle missioni future.
