Il Ministero della Difesa del Regno Unito (MOD) ha reso pubblica la sua prima strategia dedicata alla produzione avanzata, ponendo l’accento sulla produzione additiva. Questo documento evidenzia come le tecnologie di stampa 3D possano rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento attraverso una produzione decentralizzata, migliorare la rapidità di risposta, ridurre i tempi di consegna e affrontare il problema dell’obsolescenza dei componenti.

Obiettivi della strategia del MOD

La strategia si articola in tre punti principali:

  1. Incentivare l’industria: Promuovere ulteriori investimenti nell’adozione della tecnologia di produzione additiva.

  2. Rimuovere le restrizioni: Adattare le politiche di supporto, finanziarie e commerciali per facilitare l’integrazione della produzione additiva.

  3. Creare reti collaborative: Integrare la produzione additiva nella catena di approvvigionamento attraverso la costruzione di network dedicati.

Contesto e motivazioni

Il contesto geopolitico attuale, caratterizzato da conflitti come l’invasione russa dell’Ucraina e tensioni in Medio Oriente, ha aumentato l’urgenza per il settore della difesa di rafforzare la resilienza e la flessibilità delle catene di approvvigionamento. Inoltre, la riduzione delle dimensioni delle Forze Armate, del Servizio Civile e delle flotte, insieme all’invecchiamento delle attrezzature, contribuisce a sfide significative in termini di approvvigionamento ed efficacia operativa.

Visione del MOD per la produzione additiva

Nel 2022, il MOD ha delineato la sua visione per l’adozione della produzione additiva, articolata in quattro pilastri:

  • Progettazione: Creazione di componenti specificamente ideati per la produzione additiva o riprogettati attraverso l’ingegneria inversa, garantendo le stesse certificazioni dei loro equivalenti tradizionali.

  • Filiera digitale: Assicurare la trasmissione sicura delle informazioni necessarie per la produzione dei componenti.

  • Capacità produttive certificate: Sviluppo di impianti produttivi sia nel Regno Unito che attraverso una rete globale di fornitori qualificati secondo standard internazionali.

  • Capacità produttive mobili: Possibilità di produrre componenti in prossimità del luogo di necessità, aumentando l’efficienza logistica.

Queste capacità produttive sono sostenute da un’economia circolare dei materiali, che prevede il riciclo e il riutilizzo delle risorse.

Dichiarazioni del Vice Ammiraglio Andy Kyte

Nel preambolo del documento strategico, il Vice Ammiraglio Andy Kyte, Capo della Logistica e del Supporto della Difesa, ha sottolineato l’evidenza dei benefici offerti dalla produzione additiva. Ha citato il successo del programma acceleratore Project TAMPA come prova delle potenzialità della produzione additiva nelle catene di approvvigionamento della difesa. Kyte ha affermato: “Questa strategia delinea la nostra intenzione di abbracciare la produzione additiva in nuove progettazioni, per aiutare a risolvere l’obsolescenza e aumentare il nostro vantaggio competitivo attraverso lo sviluppo di tecniche rapide di riparazione dei danni da battaglia.”

Benefici economici previsti

Secondo le stime del MOD, se il 15% dell’inventario della difesa fosse prodotto tramite tecniche additive, si potrebbero ottenere benefici netti superiori a 110 milioni di sterline nei prossimi 15 anni. Questo risparmio significativo evidenzia il potenziale economico dell’integrazione della produzione additiva nelle operazioni della difesa.

Conclusione

L’adozione della produzione additiva rappresenta un passo strategico per il Ministero della Difesa del Regno Unito, mirando a migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento, accelerare i tempi di risposta e affrontare le sfide legate all’obsolescenza dei componenti. Attraverso investimenti mirati, adattamenti politici e la costruzione di reti collaborative, il MOD si propone di integrare efficacemente la produzione additiva nelle sue operazioni future.

Di Fantasy

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