L’azienda svizzera Swissbiomechanics ha introdotto la produzione di plantari personalizzati realizzati con tecnologia di stampa 3D. Questa opzione si affianca all’offerta tradizionale basata su EVA, offrendo un metodo di realizzazione più preciso e con minimi sprechi di materiale.

Produzione sostenibile e precisione elevata

Il processo additivo impiegato da Swissbiomechanics consente di ottenere geometrie complesse, difficili da ottenere con tecniche convenzionali. La produzione avviene nella sede di Einsiedeln, dove la stampa 3D permette un utilizzo estremamente parsimonioso del materiale, riducendo l’impatto ambientale e garantendo uniformità qualitativa replicabile.

Distinzione nelle applicazioni: uso quotidiano vs sportivo

I plantari stampati in 3D sono indicati soprattutto per l’uso quotidiano e per applicazioni sensomotorie, grazie alla loro conformazione adattabile ai movimenti naturali del piede. Per le attività sportive ad alta intensità, Swissbiomechanics continua a preferire i modelli in EVA, ritenuti più adatti a un carico meccanico elevato.

Flusso di lavoro integrato e proprietà internamente gestite

L’intero processo—from l’analisi biomeccanica iniziale alla produzione finale—avviene internamente. L’azienda effettua l’analisi della forma del piede, del passo e dei carichi esercitati tramite misurazioni sensorizzate, utilizzando questi dati per progettare digitalmente plantari che combinano supporto, ammortizzazione e guida del movimento. Tutto viene realizzato senza ricorrere a fornitori esterni, mantenendo il controllo sulla qualità e le possibili modifiche in tempo reale.  


Ulteriori sviluppi e contesto più ampio

Tecnologie additive e comfort personalizzato

La stampa 3D nelle ortesi plantari consente di adattare densità, supporto arcuato, rialzi posteriori e wedge laterali tramite software e parametri di slicing, realizzando soluzioni perfettamente calibrate su ciascuna persona  

Benefici dimostrati per piede piatto e comfort

Studi clinici hanno evidenziato che plantari personalizzati stampati in 3D, rispetto a quelli prefabbricati, riducono la pressione a livello delle zone metatarsali e ne distribuiscono il carico in modo più equilibrato sul mediopie, migliorando la sensazione di benessere durante la camminata PMC. In taluni casi, i plantari 3D mostrano un miglioramento della comodità percepita e dell’assetto biomeccanico.

Ricerca e innovazione nelle applicazioni cliniche

In un contesto più ampio, alcuni studi sull’intervento biomeccanico tramite plantari stampati in 3D mostrano benefici anche nei pazienti affetti da disturbi muscoloscheletrici del piede, con sollievo dal dolore e una buona durabilità degli ortesi, soprattutto se realizzati con materiali FDM e TPU adatti all’uso pratico quotidiano  


 

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Di Fantasy

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