Toray lancia il polimero Toraypearl ™ PA6 che offre eccezionale forza di stampa 3D, resistenza termica e qualità
Toray Industries, Inc., ha annunciato oggi di aver completato un sistema di produzione di massa e di aver avviato le vendite di Toraypearl ™ PA6. Questa particella di poliammide 6 veramente sferica offre un’eccezionale resistenza, resistenza al calore e levigatezza della superficie per le stampanti 3D a fusione di letto di polvere (vedi nota 1). L’impianto di produzione per questa offerta dovrebbe essere pienamente operativo entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026 e sarà approfondito l’ulteriore espansione di questa attività e della capacità di sollevamento.
Le stampanti 3D a fusione di polvere utilizzano particelle di metallo o resina e offrono le parti stampate in 3D con un’eccellente precisione ed efficienza dimensionale. I metalli sono per applicazioni che richiedono una resistenza eccezionale. I polimeri sono comunemente per applicazioni industriali a causa della leggerezza e dei costi accessibili. Tuttavia, le particelle di polimero contenenti principalmente poliammide 12 e altri utilizzati sono di forma irregolare. Le superfici stampate richiedono quindi la lucidatura e altre lavorazioni successive per utilizzarle in prototipi o parti di uso finale, aumentando i costi e i tempi di consegna sono il problema.
Questa situazione ha spinto Toray ad applicare la sua tecnologia proprietaria delle particelle di poliammide (vedi nota 2) alla poliammide 6, che ha un punto di fusione elevato e buone proprietà meccaniche. Questo sforzo lo ha portato a creare Toraypearl ™PA6, il primo prodotto al mondo con vere particelle sferiche di poliammide 6. Questa offerta soddisfa la domanda dei clienti di parti stampate con superfici più lisce (vedere nota 3), maggiore resistenza e resistenza al calore in condizioni più difficili.
Le eccezionali caratteristiche prestazionali di Toraypearl ™ PA6 consentono la stampa 3D di forme complesse e precise nonché una superficie liscia, questo può ridurre la necessità di lucidatura e altre fasi di post-elaborazione.
Inoltre, le particelle sferiche garantiscono la fluidità necessaria per la stampa 3D, anche se miscelate con fibre di vetro di rinforzo, per una modellazione che combina un’eccellente rigidità con gli attributi sopra menzionati.
Toray sfrutterà queste caratteristiche proponendo inizialmente prototipi per parti automobilistiche, utensili elettrici e altre apparecchiature che richiedono molta forza, resistenza al calore e precisione. Alla fine cerca di espandersi nel mercato delle stampanti 3D per le parti di uso finale.
La società di stampanti 3D con sede a Tokyo Aspect Inc. ha già ottenuto la certificazione di conformità per Toraypearl ™ PA6 per le sue stampanti di produzione additiva AM-E3 300HT e 550HT.
Questo nuovo prodotto aumenterà Toraymill ™PPS, una polvere fresata con resina di polifenilensolfuro lanciata nel 2017, come parte della spinta di Toray ad espandere la sua gamma di materiali in resina per stampanti 3D. Toray fornirà anche nuovo valore nel campo in crescita delle stampanti 3D applicando le sue tecnologie proprietarie di controllo della dimensione delle particelle e delle particelle con le poliammidi sviluppate da Toray.
Parti stampate in 3D utilizzando Toraypearl ™ PA6 prodotto da Aspect Inc.
Collettore di aspirazione (dimensioni: 185 mm × 105 mm × 85 mm)
Note:
1. Stampanti 3D a fusione di letto di polvere
Queste piattaforme sono comunemente impiegate in applicazioni industriali. Depongono particelle di metallo e resina. I laser servono come fonti di calore per fondere e solidificare ripetutamente le parti modellate.
2. Tecnologia proprietaria delle particelle di poliammide
Frutto della ricerca sulla polimerizzazione della poliammide, questa nuova tecnologia crea particelle sferiche quando la poliammide viene polimerizzata da monomeri e può essere applicata con PA 6, 66, 12 e altre poliammidi.
3. Rugosità superficiale
Le superfici degli oggetti stampati comprendono picchi e depressioni microscopici con un’altezza, una profondità e una spaziatura dell’intervallo. Questi dettagli minuti sono chiamati “rugosità superficiale/rugosità superficiale”. La rugosità superficiale influisce sulla precisione di stampaggio, sulle sensazioni superficiali, sulla sigillatura e sulle prestazioni del rivestimento.