Ursa Major Technologies ha vissuto un trimestre di svolta, consolidando la propria posizione nel settore aerospaziale e della difesa grazie a una serie di contratti e risultati operativi che ne hanno accelerato la crescita. Pur non producendo stampanti 3D o fornendo materiali in polvere per la stampa, l’azienda considera la manifattura additiva elemento centrale della propria strategia, applicandola allo sviluppo e alla fabbricazione di propulsori a liquido per missili e satelliti.


Primo contratto dalla U.S. Air Force Research Laboratory
All’inizio di maggio, l’U.S. Air Force Research Laboratory (AFRL) ha assegnato a Ursa Major un accordo da 28,6 milioni di dollari per lo sviluppo di propulsione reattiva destinata a sistemi ipersonici e missioni spaziali on-orbit. Il progetto prevede non solo la fornitura del motore Draper, una variante stoccabile del motore Hadley da 4.000 lbf di spinta, ma anche il ruolo di integratore principale dell’“all-up round” (il sistema razzo completo), con dimostrazione di volo programmata. Questo passaggio segna il primo incarico di Ursa Major come responsabile unico dell’integrazione veicolare, estendendo il proprio raggio d’azione oltre la sola propulsione.


Voli ipersonici autonomi con motore Draper
Il Draper, progettato per un ciclo chiuso a catalizzatore e carburanti non criogenici, ha già superato oltre 200 test a terra. Il Dipartimento della Difesa ha confermato che, grazie a questo propulsore, il velivolo autonomo Stratolaunch Talon-A ha raggiunto velocità ipersoniche in due voli di prova, uno a dicembre 2024 e un altro a marzo 2025. Si tratta dei primi test statunitensi di un veicolo completamente autonomo a quelle velocità dagli anni Sessanta.


Accordo con Sirius Technologies per il motore Hadley
Parallelamente, Ursa Major ha perfezionato un’intesa con Sirius Technologies, controllata negli Stati Uniti dalla giapponese Innovative Space Carrier (ISC), per la fornitura di dieci motori Hadley. Questo ordine conferma l’interesse del mercato commerciale per soluzioni di propulsione flessibili, in grado di coprire una vasta gamma di applicazioni, dai test ipersonici ai veicoli suborbitali.


Propulsione per satelliti GEO
Nel primo trimestre del 2025, l’azienda ha siglato un contratto pluriennale del valore compreso tra 10 e 15 milioni di dollari per la realizzazione di sistemi di propulsione completi destinati a satelliti in orbita geostazionaria. Questi sistemi, progettati per garantire manovrabilità a sei gradi di libertà, collision avoidance e deorbiting controllato, verranno prodotti presso lo stabilimento di Berthoud, Colorado, sfruttando processi di manifattura digitale e integrazione verticale dei componenti (serbatoi, propulsori, avionica).


Espansione nel mercato satellitare e prospettive di crescita
Il mercato della stampa 3D di componenti metallici per satelliti è previsto crescere di oltre quattro volte entro il 2033. Ursa Major, pioniera nell’adozione di tecniche additive per motori a razzo solidi e liquidi, sfrutta questa tendenza selezionando applicazioni in cui la propulsione rappresenta il vero “collo di bottiglia” sia per costi sia per tempi di consegna. La capacità di perfezionare quest’elemento consente all’azienda di esplorare nuovi segmenti, sia all’interno di mercati già serviti (ipersonico, missilistico) sia in contesti inediti come l’industria satellitare commerciale.


Risorse umane e cultura aziendale
Dietro ai risultati tecnici, Ursa Major attribuisce grande importanza alla scelta dei talenti. La recente acquisizione di Savanah Bray, proveniente da RTX e dalla Air Force, ha rafforzato il team di marketing e comunicazione strategica: la sua esperienza militare e industriale ha facilitato il dialogo con partner istituzionali e investitori. L’azienda opera secondo tre valori guida—cohesion, conviction, humility—che permeano il reclutamento e la crescita del personale, assicurando fedeltà alla missione e robustezza organizzativa.


Supporto pubblico e investimenti locali
Nel 2024 Ursa Major ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni di dollari da JobsOhio per istituire un polo di ricerca sulla stampa 3D nella regione di Youngstown, Ohio. Questo sostegno ha favorito la creazione di sinergie tra università, centri di ricerca e imprese locali, amplificando le capacità produttive e la sperimentazione di nuove leghe e processi.


Strategia di integrazione orizzontale e verticale
L’ampliamento del ruolo aziendale verso l’integrazione completa del veicolo razzo riflette la strategia delineata dal Chief Operating Officer Nick Doucette: “Una volta risolto il problema della propulsione, i nostri clienti ci chiedono di occuparci di più fasi della catena del valore. Perseguiamo sia l’espansione orizzontale in settori che richiedono propulsione, sia una penetrazione più profonda all’interno di ciascun mercato verticale.”


Bilancio del 2025 e prospettive
Sommandosi i contratti dell’AFRL, l’intesa con Sirius Technologies, l’ordine per i satelliti GEO e altri accordi non divulgati in dettaglio, Ursa Major ha generato impegni per oltre 50 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2025. Con queste premesse, l’azienda si prepara a chiudere l’anno fiscale rafforzando il portafoglio ordini e consolidando la propria leadership nella propulsione avanzata.


 

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Di Fantasy

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