Gaudi Tech Rinnova l’Impresa di Costruzione di Case in 3D negli USA

Circa dieci anni fa, Yingchuang Building Technique (WinSun), un’impresa cinese specializzata nella stampa 3D, ha catalizzato l’attenzione nei settori della manifattura additiva, della costruzione e oltre, con annunci che hanno progressivamente alzato l’asticella: dalla costruzione di 10 case in 24 ore, alla realizzazione di un edificio di cinque piani e una villa, fino al primo edificio per uffici stampato in 3D a Dubai.

Nonostante le notizie e i progetti impressionanti, WinSun ha ridotto la propria presenza mediatica negli anni recenti, anche se non ha mai cessato di portare avanti nuovi progetti. Nel frattempo, il settore della costruzione additiva, che la stessa WinSun ha contribuito a lanciare, ha conosciuto una rapida crescita.

Oggi, con il settore che vede la partecipazione di svariate imprese, dalle startup alle grandi corporazioni, WinSun ritorna sotto il nuovo nome di Gaudi Tech, stabilendo una sussidiaria negli Stati Uniti. Per approfondire, abbiamo dialogato con il fondatore di WinSun e Gaudi, Yihe Ma, e con Lee Strelecki, Direttore delle Partnership di Gaudi. Ella Liu, CEO di Gaudi Tech, ha facilitato la conversazione superando la barriera linguistica.

Da APAC e MENA agli USA

“WinSun opera nel campo della stampa 3D edilizia da oltre 20 anni,” inizia Ma, sottolineando l’importanza storica dell’azienda nel settore. Inizialmente concentrata sul mercato cinese, l’azienda si è poi espansa in Medio Oriente, Giappone e Corea, per stabilire infine Gaudi Tech in Nord America come entità completamente statunitense.

La Tecnologia di Gaudi Tech

Contrariamente al passato, Gaudi Tech ha aggiornato il suo approccio con stampanti facilmente trasportabili e deployabili in loco. Attualmente, Gaudi dispone di quattro modelli di stampanti, due dei quali già disponibili sul mercato, capaci di stampare edifici fino a quattro piani di altezza.

L’Inchiostro di Gaudi Tech

Le stampanti Gaudi Tech integrano la miscelazione e l’estrusione del materiale in loco, combinando un “inchiostro madre” costituito da una miscela geopolimerica con materiali locali, riducendo i costi e l’impatto ambientale legato al trasporto del calcestruzzo.

Il Modello di Business di Gaudi Tech

Gaudi Tech introduce un modello di business innovativo nel quale i costruttori non acquistano né noleggiano le stampanti 3D ma acquistano il materiale. “Ricevi la stampante gratuitamente. Acquisti 8 milioni di libbre del nostro inchiostro in tre anni e la stampante è completamente gratuita,” spiega Strelecki. Questo modello permette agli utenti di aggiornare le macchine man mano che vengono sviluppate.

I Progetti in Corso e il Futuro

Gaudi Tech sta avviando quattro progetti negli USA, inclusa la costruzione di una fabbrica a Hesperia, California, e un complesso di sette case. Il processo di formazione per i clienti è rapido e pratico, necessitando solo di una settimana per imparare a operare le macchine.

Conclusione

Le promesse di Gaudi Tech suonano quasi come un racconto fantastico: una stampante “gratuita” e facile da usare che può essere trasferita ovunque e iniziare a stampare con materiali locali con soltanto una settimana di formazione. Se Yihe Ma, Ella Liu e Lee Strelecki riusciranno a mantenere queste promesse, potrebbero non solo rivoluzionare il settore nascente della costruzione additiva ma anche l’intero campo dell’edilizia.

Di Fantasy

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