Zimpure presenta il depuratore d’aria per stampanti 3D
È stata lanciata una campagna Kickstarter per un nuovo prodotto che potrebbe contribuire a rendere il processo di stampa 3D molto più sicuro e migliore per l’ambiente. Dopo il successo lanciato l’anno scorso, Zimpure sta raccogliendo denaro attraverso la piattaforma crowdfunding per il suo nuovo prodotto, Zimpure V2, che è un filtro che mira a rimuovere molti dei fumi nocivi che le stampanti 3D possono emettere.
Il processo di fusione termoplastica rilascia tutti i tipi di micro-particelle dannose, il che significa che le stampanti 3D potrebbero portare a una scarsa qualità dell’aria e anche a problemi sanitari più in là della linea. Ad esempio, con il filamento di ABS fuso, i gas rilasciati possono contenere da 10 a 20 diversi prodotti chimici, in particolare lo stirene, una sostanza classificata come tossica e un possibile cancerogeno.
Zimpure sta tentando di affrontare questo problema con l’aiuto di un innovativo sistema di filtrazione. È una testa a vuoto che può essere attaccata all’ugello di estrusione. Questo libera fino al 90% dei gas liberati e il 99% delle particelle nano.
La Zimpure V2 è disponibile in early bird fino a 99 euro. La campagna è aperta fino al 15 novembre e ha raccolto finora 11mila euro superando il target di 10 000 euro.