Come già saprete, 3DRap è uno dei principali sponsor della Squadra Corse che ha partecipato alla terza gara del campionato WEL. Il team è stato impegnato in una doppia endurance su iRacing e Assetto Corsa, organizzata dalla Lega Italiana Centri di Simulazione, dimostrando ancora una volta le loro competenze e la passione per le corse virtuali. Ecco il resoconto dettagliato dell’evento e delle prestazioni delle squadre della 3DRap.

Quello appena trascorso è stato un week end davvero impegnativo ma anche molto entusiasmante e pieno di adrenalina per 3DRap. Il team Squadra Corse è stato impegnato in una doppia endurance: la 12 ore di Sebring su iRacing e la terza gara del campionato WEL (World Endurance Lan) su Assetto Corsa, organizzato da LICS (Lega Italiana Centri di Simulazione), sullo stesso circuito in Florida.
La mille miglia di Sebring, con 268 giri, una durata di 8 ore e punti bonus per il primo classificato, ha messo a dura prova il team Squadra Corse di 3DRap.
La Squadra Yellow
Per la Squadra Yellow, sulla Porsche 911 GT3, si sono alternati in pista Gianluca Rotello e Massimiliano Giachino, coppia protagonista della prima gara WEL sul circuito di Monza a dicembre. Il team Yellow, nonostante qualche errore, si è posizionato al quarto posto, ma si conferma al primo nella classifica generale.
La Squadra Red
Serie di problematiche anche per il team Red, che si aggiudica il sesto posto sull’ostico circuito americano. Team composto da Roberto Martorana, Lorenzo Dal Rio e Giuseppe Muià, quest’ultimo alla sua prima gara dal vivo nella sede di 3DRap. Il sim driver, molto veloce e conosciuto nell’e-sport, nel post gara ha raccontato di essersi divertito davvero tanto nella sua prima esperienza di gruppo, avendo gareggiato, sino ad ora, solo ed esclusivamente dalla sua postazione domestica.
Nessuna delle due squadre è riuscita, dunque, a salire sul podio di Sebring, ma le vetture hanno retto, ancora una volta, a una gara endurance: le periferiche, il set up, l’allestimento, tutto firmato 3DRap. E tutto perfettamente assemblato da meccanici e tecnici che, nel corso della settimana pre-gara, hanno fatto un ottimo lavoro.
Il dietro le quinte
“Quello dietro le quinte – racconta Beniamino Izzo, project manager di 3DRap – è un lavoro fondamentale. In particolare chi si occupa di allestimento, manutenzione e assemblaggio ha grandi responsabilità sulla qualità della performance in pista. I validi tecnici Antonio Palmese e Marco Dello Russo, svolgono un lavoro importante e prezioso, perché regolano le periferiche e le adattano alla guida, allo stile del pilota, per migliorarne il coinvolgimento. Per far sì che si senta tutt’uno con la vettura. Così come fanno l’ingegnere meccanico Davide Cervone e l’ingegnere elettronico Guglielmo Galluccio, lo sviluppatore della Dashboard VIRi”.
La dimensione social dell’evento
Il campionato WEL, l’unico che si svolge esclusivamente nei centri sim racing, è anche un importante contenitore social e momento di condivisione. In sede, anche questa volta, diversi ospiti. Tra questi, Aristotelis Vasilakos, sviluppatore di Kunos Simulazioni, che realizza Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione, il simulatore più venduto al mondo. “Aristotelis è il cuore del simulatore di guida perché lo rende realistico – specificano gli ingegneri di 3DRap -. Insieme a lui è venuto a trovarci anche Luca Sodano, anche lui sviluppatore di Kunos, in particolare è l’addetto al sonoro, componente dal ruolo fondamentale per il coinvolgimento e il realismo, possibili solo grazie all’alta qualità audio”. I due ospiti sono stati circa due ore in live con i telecronisti ufficiali dell’evento. E due ore di interviste con due tecnici come loro non capitano spesso. Tante le domande del pubblico alle quali hanno risposto e tanto il divertimento che si è creato attorno all’evento che, anche grazie alla sua dimensione social, ha avuto grande successo di pubblico.
I nostri ospiti
Altri due grandi e graditi ospiti del week end sono stati Francesco Svelto, giornalista e responsabile della sezione dedicata agli eSports di Auto.it, entusiasta di vivere insieme al team una nuova esperienza di gara. E la pilota Sara Fruncillo di Forino (AV) che nel post gara ha raccontato: “Mi è sembrato di vivere le fasi di una gara reale. Mi piacerebbe partecipare ai prossimi eventi, magari da protagonista, come pilota”.
Insomma, ingegneri, piloti, tecnici, influencer, sono tutti d’accordo: queste iniziative vanno incentivate e arricchite di eventi. I campionati organizzati dai centri di simulazioni, infatti, consentono di partecipare nei centri e non da casa, e questo fa sentire il pilota parte di un team, permettendogli di vivere le sensazioni e le emozioni di una gara vera con costi irrisori rispetto a quelli del motorsport reale.
Un’esperienza unica per tutti
“Le gare endurance in sede – racconta ancora Izzo – portano alla condivisione di tutti i momenti: dalla colazione alle prove, dal pranzo alle qualifiche, dal briefing alla gara. Gioie e momenti difficili. La concentrazione e la tensione a inizio gara svaniscono quando si comincia a discutere di simulatori o altro. Le ultime fasi della gara diventano sempre più entusiasmanti. E poi, al di là del risultato, si festeggia! Durante la notte continuano i commenti, con foto e video sui social. Un week end straordinario!”.
Il commento, al risveglio, di Aristotelis Vasilakos: “Calore umano, competenza, professionalità. Grazie a tutti, spero ci saranno altre occasioni per collaborare. Siete forti e siete persone squisite. È troppo bello stare con voi!”
Il commento post gara del team Squadra Corse 3DRap: “Weekend partito in salita a causa di diversi problemi alla postazione GT utilizzata dall’equipaggio “Red”, che nonostante tutto li ha visti qualificati a 1 decimo dai compagni “Yellow”, che strappano il terzo posto. Dopo un ottimo primo stint di Giuseppe Muià (Red) e Gianluca Rotello (Yellow), i problemi sulla rossa sono peggiorati, il che ha reso ancor più complesso riuscire a domare l’auto per le successive ore di gara. L’equipaggio yellow si è trovato invischiato in un incidente che li ha costretti a rientrare ai pit dopo solo 10 giri di stint. Scivoloni di posizione non hanno abbattuto gli equipaggi, che si son dati da fare per recuperare quanto possibile, chiudendo i 268 giri di gara in 4° e 6° posizione. Le cose non sono andate benissimo nemmeno per la Ferrari 488 del team che ha affrontato la 12h su iracing, vittima di 3 incidenti dati dai doppiaggi delle Dallara P2 che li ha visti coinvolti. L’equipaggio, formato da Federico Elli e Daniel Zanon, è stato affiancato dalle new entry del team, Matteo Stromieri e Roberto Monticciolo, che hanno dato il massimo, sempre corretti in pista e con la giusta mentalità, permettendo di chiudere la gara in P12. Un weekend che non ha portato i risultati che ci aspettavamo ma che vediamo con molta positività. Abbiamo capito su cosa lavorare e torneremo a Spa ancora più agguerriti”.
Lo hanno promesso i piloti. Ci rivediamo a maggio a Spa, in Belgio, pronti ad affrontare una nuova gara, su un nuovo circuito, ma con la grinta e la forza di sempre.

Di Fantasy

Lascia un commento