EOS e Ansys collaborano per semplificare i flussi di lavoro della produzione additiva in metallo


Le simulazioni Ansys integrano i dati specifici di EOS sfruttando le interfacce dei programmi applicativi open source di EOS.

EOS e Ansys stanno combinando le rispettive capacità di simulazione e stampa 3D in metallo per sviluppare un flusso di lavoro di produzione additiva ottimizzato.

Attraverso la loro alleanza, le aziende sperano di eliminare l’approccio “tentativi ed errori” per ottenere le geometrie delle parti desiderate. EOS e Ansys non solo considerano questo un processo “piuttosto costoso”, ma anche inefficiente e si traduce in un tempo di commercializzazione più lento.

Pertanto, i partner stanno lavorando insieme per far avanzare l’interoperabilità tra le loro tecnologie. Gli utenti della tecnologia di produzione additiva in metallo EOS potranno ora sfruttare le capacità di simulazione di Ansys per valutare i progetti delle parti e, da lì, inviare il file direttamente al proprio sistema di stampa 3D. Ansys migliorerà anche la fedeltà della simulazione integrando i dati specifici di EOS tramite le interfacce del programma applicativo open source del fornitore di hardware. Ciò consentirà al software Ansys di prevedere e compensare meglio difetti come la distorsione per ridurre la possibilità di errori di costruzione. Il flusso di lavoro ottimizzato sarà anche in grado di prevedere in che modo la selezione dei materiali e le modifiche al design possono influire sulla microstruttura delle parti.

Le due società ritengono che la loro collaborazione contribuirà ad aumentare in modo significativo la produttività della produzione additiva in metallo, con utenti selezionati che già segnalano una riduzione del 20% nel tempo necessario per completare lavori di stampa complessi e una riduzione del 50-60% per lavori di stampa semplici.

“EOS e Ansys stanno trasformando il modo in cui le aziende di tutto il mondo progettano parti, migliorano i prodotti e creano invenzioni all’avanguardia”, ha commentato martin Steuer, vicepresidente senior, divisione software di EOS. “La combinazione delle simulazioni Ansys con la tecnologia di stampa 3D EOS crea un flusso di lavoro continuo che consente ai nostri clienti comuni di ridurre la spesa, aumentare l’affidabilità, aumentare l’efficienza e fornire prodotti sul mercato molto prima della concorrenza.”

“Sfruttando i vettori di scansione EOS, le simulazioni Ansys calcolano e prevedono problemi come porosità, stress residuo, distorsione termica e aiutano gli utenti a evitare potenziali crash della lama. Questa collaborazione fornisce nuovi livelli di conoscenza agli utenti, rendendo più facile per loro costruire parti complesse in modo più preciso “, ha aggiunto Shane Emswiler, Vicepresidente senior di Ansys. “La scoperta precoce di questi problemi utilizzando la simulazione consente agli ingegneri di selezionare i parametri corretti e capire se una parte può essere costruita così com’è o deve essere riprogettata – in ultima analisi, riducendo notevolmente il numero di build riducendo sostanzialmente i fallimenti per tentativi ed errori, con conseguente riduzione spreco di materiale e sostanziali risparmi sui costi. “

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