ExOne ha annunciato un accordo di licenza commerciale con l’ Oak Ridge National Laboratory (ORNL)del Dipartimento dell’Energia degli Stati Unitiper la stampa 3D di parti in carburo di boro infiltrato in alluminio (B 4 C).
Il metodo in attesa di brevetto è stato sviluppato presso ORNL utilizzando un ExOne M-Flex, con ExOne che ha inizialmente eseguito una licenza di ricerca e sviluppo per il processo nel 2019. Ora, con questo nuovo accordo, ExOne sarà in grado di stampare parti B 4 C infiltrate in alluminio per uso commerciale.
Si dice che B 4 C infiltrato con alluminio sia adatto per applicazioni di ricerca sulla diffusione di neutroni come collimatori, componenti di imaging di neutroni e oggetti come apparecchiature di schermatura utilizzate per deviare o assorbire energia. Il processo di stampa del materiale è stato sviluppato da un team dell’ORNL guidato da David C. Anderson, responsabile dell’ingegneria dei sistemi strumentali per il progetto della seconda stazione di destinazione. Con questo metodo, le parti vengono stampate in materiale B 4 C prima di essere infiltrate con alluminio.
Si dice che le parti risultanti siano forti, leggere e che assorbono i neutroni, tutte considerate utili negli strumenti di diffusione dei neutroni che consentono ai ricercatori di acquisire dati fino al livello atomico. Il fatto che il materiale sia in grado di essere stampato in 3D con la tecnologia a getto di legante metallico di ExOne significa che sarà possibile affrontare forme più complesse e quindi nuovi tipi di oggetti che possono essere prodotti. Come parte dell’accordo, ExOne si impegnerà nella produzione di stampa 3D in corso di una varietà di componenti della matrice B 4 C utilizzati negli esperimenti di dispersione dei neutroni presso ORNL.