Stratasys annuncia nuovi materiali per i sistemi di stampa 3D Origin One e H350 e anche la partnership AMFG
Stratasys ha annunciato nuovi materiali polimerici per Origin One e H350 , un ecosistema di partner software ampliato e due utenti della sua tecnologia di stampa 3D polimerica.
Gli annunci sono stati fatti all’evento RAPID + TCT di questa settimana a Chicago, dove l’azienda ha suggerito che la gamma di prodotti che stava esponendo stava “introducendo innovazione ben oltre la nostra offerta all’ultima conferenza RAPID nel 2019.”
Uno dei motivi sono le acquisizioni di Origin e RPS , nonché il lancio della tecnologia Selective Absorption Fusion (SAF) . Per SAF, Stratasys ha annunciato l’introduzione di PA12 nel 2022 da aggiungere al materiale 100% bio-based High Yield PA11 inizialmente rilasciato con la piattaforma H350. Il materiale PA12 mostra stabilità dimensionale, resistenza chimica e resistenza agli urti, con Stratasys sicuro che sarà adatto per utensili, maschere e componenti di fissaggio, nonché parti funzionali per l’uso finale.
Per rafforzare ulteriormente le capacità della piattaforma Origin One, Stratasys ha annunciato il rilascio di due nuovi materiali Henkel. Lo Stratasys Dura56 di LOCTITE è un fotopolimero durevole e resistente agli urti che si dice consenta una “finitura superficiale eccezionale” e un basso costo al chilo. Sviluppato per affrontare applicazioni con un elevato consumo di materiale e dove sono richieste estetica e robustezza, Dura56 si dice che siano parti ideali per l’uso finale con caratteristiche di accoppiamento o superfici di classe A.
“Insieme a Stratasys, siamo lieti di presentare il nuovo materiale Dura56, formulato per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti Stratasys e per fornire ai tecnici della stampa una maggiore efficienza”, ha commentato Cindy Deekitwong, Global Head of Marketing di Loctite di Henkel. “Insieme continueremo a guidare l’innovazione e fornire fotopolimeri ad alte prestazioni che consentiranno agli ingegneri di realizzare il pieno potenziale dell’utilizzo della produzione additiva per le parti di uso finale in una vasta gamma di settori”.
Le aziende hanno anche collaborato per rilasciare la resina fotopolimerica semirigida LOCTITE 3D IND405 Clear, in grado di fornire una finitura superficiale liscia, una buona resistenza agli urti e un allungamento. Le parti stampate con il materiale possono essere lucidate fino a ottenere una finitura otticamente trasparente, mentre possono anche essere lavorate, maschiate e lucidate. Si dice che sia adatto per la stampa di dispositivi microfluidici e guide overlay.
Nel frattempo, Stratasys ha annunciato il lancio della Stratasys Origin One Open Material License (OML), un toolkit software progettato per consentire agli utenti di sviluppare, testare beta e sperimentare flussi di lavoro personalizzati e nuovi materiali. Impostato per la spedizione quest’anno, il toolkit OML consentirà agli utenti di ignorare luce, temperatura, forza, velocità e pressione su base strato per strato e consentire loro un maggiore controllo del processo di stampa. L’azienda ritiene che questo prodotto consentirà alle aziende di materiali e ai super utenti di accelerare lo sviluppo di nuove formulazioni di materiali e di immettere i prodotti sul mercato in poche settimane.
Combinando il software di automazione del flusso di lavoro di AMFG con le apparecchiature di stampa 3D di Stratasys, la partnership mira a consentire una maggiore connettività attraverso il flusso di lavoro di produzione, semplificando i processi e generando maggiori livelli di tracciabilità e visibilità. Stratasys spera che le funzionalità automatizzate di gestione degli ordini, routing e pianificazione della produzione di AMFG supporteranno la sua base di utenti mentre cerca di ridimensionare la propria applicazione della tecnologia di stampa 3D.
“La combinazione di hardware Stratasys, software GrabCAD e piattaforma AMES leader di mercato di AMFG è un punto di svolta per le operazioni AM che cercano di scalare attraverso l’automazione, aumentando al contempo la tracciabilità, l’utilizzo e la qualità complessivi”, ha affermato Danny Winn, vicepresidente per la crescita e l’innovazione di AMFG. “La capacità di estrarre i dati dai sistemi AM in soluzioni software centralizzate non è solo piacevole da avere, è fondamentale per il futuro della produzione scalabile di parti terminali, specialmente in settori fortemente regolamentati come quello aerospaziale e medico”.
Oltre ai nuovi prodotti e soluzioni che Stratasys ha presentato a RAPID + TCT, l’azienda ha anche rivelato che Daikin Applied e Midwest Prototyping utilizzano rispettivamente la piattaforma F770 e il sistema di stampa Neo 3D.
Daikin Applied, un’azienda che progetta e produce sistemi HVAC industriali, utilizza la F770 per stampare lotti di parti di uso finale per armadi HVAC con un risparmio di tempo del 93% rispetto all’acquisto di distanziatori stampati a iniezione personalizzati. L’azienda ha anche utilizzato la piattaforma F770 per stampare le morse degli ugelli utilizzate nelle camere di prova Daikin, che hanno anche restituito vantaggi in termini di risparmio di tempo e costi.
Midwest Prototyping, nel frattempo, ha adottato un sistema di stereolitografia Stratasys Neo per “fornire ai nostri clienti parti e prototipi veloci e precisi, in una varietà di materiali e con una qualità superficiale superiore, il tutto con poca post-elaborazione da parte nostra”.