LOOP 3D SVELA LA “FLOTTA” DI STAMPANTI 3D LOOP PRO X A FORMNEXT: SPECIFICHE TECNICHE E PREZZI
Il produttore di stampanti 3D industriali LOOP 3D ha presentato una “flotta” di nuovi sistemi Fused Filament Fabrication (FFF) alla fiera Formnext 2021.
Conosciuta come LOOP PRO X, l’ultima stampante dell’azienda presenta una configurazione modulare progettata specificamente per facilitare la manutenzione e consentire agli utenti di ridurre i tempi di fermo macchina. Quando sono collegati insieme, i sistemi possono anche essere gestiti in remoto da una posizione tramite il software CLOUD , fornendo agli utilizzatori un modo per ridimensionare la produzione di componenti automobilistici, sanitari o aerospaziali.
Il portafoglio di livello industriale di LOOP 3D
Fondato nel 2010 come spin-off dell’ufficio di stampa 3D turco Teknodizayn , LOOP 3D è uno sviluppatore di macchine di produzione sia convenzionali che avanzate. Il portafoglio dell’azienda è costruito attorno all’idea che la mancanza di qualità e l’alto costo dell’adozione di molte stampanti 3D industriali attuali, stanno creando barriere che stanno allontanando gli aspiranti utenti dalla produzione interna e verso i fornitori di servizi.
Per aiutare a rendere la produzione additiva più accessibile per le PMI, LOOP 3D si è quindi impegnata a rendere la sua offerta il più facile da usare possibile, tramite una combinazione di software e macchine proprietari. La stampante 3D inaugurale dell’azienda, la LOOP PRO, è stata sottoposta a numerosi beta test e ha subito diverse iterazioni nel 2017, prima di essere presentata al Formnext 2019 e lanciata sul mercato.
Questi cambiamenti hanno visto l’azienda migliorare ulteriormente l’aggiornabilità della sua macchina, con l’introduzione delle sue scatole LOOP 3D ‘Core’ e ‘Connect’. Lanciati al culmine della pandemia, i dispositivi intercambiabili sono progettati per rendere più facile il self-service del LOOP PRO per i clienti dell’azienda, consentendo loro di ridimensionare le proprie capacità di produzione per soddisfare la domanda laddove necessario.
Da allora, l’azienda ha iniziato ad espandere le sue operazioni, vendendo le sue macchine in nuovi mercati globali e implementandole in nuove applicazioni. L’azienda automobilistica turca HİDROMEK , ad esempio, ha utilizzato LOOP PRO per produrre parti di veicoli agricoli per uso finale che le consentono di ridurre i tempi di fermo macchina e i costi correlati.
Accanto alla sua offerta di macchine, LOOP 3D ora commercializza anche i suoi materiali DYNAMIDE , che hanno la resistenza termica e la durata necessarie per applicazioni finali che vanno dalla robotica all’architettura stampata in 3D, così come il suo software CLOUD sviluppato da 3DPrinterOS che consente sempre più agli utenti di affrontare tali industrie su scala più ampia.
Costituzione di una flotta industriale
Lanciato formalmente allo stand Formnext di LOOP 3D, il nuovo LOOP PRO X è costruito da zero per consentire ai produttori di produrre parti nel modo più flessibile possibile. La piastra di costruzione della macchina incorpora una pellicola magnetica in acciaio per molle, che incorpora saldamente i modelli sulla sua superficie, fornendo agli utilizzatori un mezzo per ottenere risultati altamente coerenti.
Grazie al suo volume di costruzione di 500 x 350 x 500 mm, la macchina è anche in grado di creare parti di grandi dimensioni in un unico pezzo, evitando agli utenti di dover assemblare stampe più piccole, mentre la sua elettronica modulare consente ai clienti di ridurre i tempi di fermo macchina, poiché il suo design riduce al minimo eventuali danni causati da problemi, evitando la necessità di assistenza tecnica in loco.
“I componenti elettronici modulari sono progettati per ridurre al minimo i danni di potenziali problemi senza creare la necessità di assistenza tecnica in loco”, spiega Mehmet Erkan Ustaoğlu, CEO di LOOP 3D. “Con diversi design delle scatole che aiutano a classificare i problemi, le scatole vengono mantenute in base al tipo di problema. Qualsiasi potenziale problema può quindi essere risolto molto velocemente senza il rischio di tempi di fermo”.
Quando viene utilizzato in tandem con il software CLOUD di LOOP 3D, questa resilienza rende il LOOP PRO X ideale per affrontare applicazioni di produzione seriale. Sfruttando il programma, ad esempio, gli utenti sono in grado di tenere traccia dei loro lavori di stampa tramite le fotocamere integrate di PRO X da una workstation remota o, se lo desiderano, richiedere un video time-lapse della build.
Il programma ora dispone anche di una “modalità esperto”, che sblocca l’accesso a tutte le impostazioni del sistema e consente ai produttori di creare i propri preset. In tal modo, gli utenti possono controllare con precisione ogni parametro sensibile alla stampa, inclusi velocità, calore e ritrazione, assicurando di scalare la loro produzione senza compromettere la qualità delle parti.
Infine, in termini di compatibilità dei materiali, la macchina è in grado di elaborare i filamenti infusi con compositi DYNAMIDE CF e GF dell’azienda. Secondo LOOP 3D, questi polimeri “economici” hanno “eccellenti proprietà meccaniche e fisiche”, che li rendono adatti alla produzione di parti per uso finale e alla produzione di piccoli volumi.
La scheda madre principale della stampante PRO X 3D di LOOP 3D. Immagine tramite LOOP 3D.
Specifiche tecniche e prezzi
Di seguito sono riportate le specifiche tecniche della stampante LOOP PRO X 3D di LOOP 3D. Gli interessati possono saperne di più sulle macchine tramite la pagina del negozio dell’azienda, dove possono anche richiedere un preventivo se lo desiderano, o recarsi presso il suo stand Formnext nel padiglione 11.0, stand C40.
Volume di costruzione
500 x 350 x 500 mm
Letto di stampa
Riscaldato in alluminio
Diametro ugello predefinito
0,4 mm
Spessore dello strato
50 – 300 µm
Interfaccia macchina
Display touchscreen da 7 pollici
Connettività
Wi-Fi, Ethernet, USB
Compatibilità file
.stl, .obj, .3mf
Dimensioni esterne
770 x 610 x 1550 mm
Il peso
140 kg