Evo-Tech presenta la stampante 3D EL-1040 con ampio spazio di installazione
Quattro testine di stampa e un volume di costruzione di oltre 1.000 l predestinano la nuova stampante 3D industriale XXL di Evo-Tech per pezzi grandi e grandi quantità.
Se è così, allora sì, è quello che sembra aver pensato Evo-Tech durante lo sviluppo della nuova stampante 3D XXL EL-1040, che è predestinata per la produzione di pezzi grandi e grandi quantità. Con 1.300 x 1.000 x 800 mm, lo spazio di installazione dell’ultima stampante 3D industriale di Evo-Tech è dieci volte più grande di quello del modello più grande fino ad oggi e può ospitare un europallet completo in termini di ingombro.
Quattro testine di stampa indipendenti per flessibilità e volumi elevati
Ma la vastità dello spazio di installazione, che può essere riscaldato fino a 100°C, è solo una delle due principali innovazioni. Il secondo: quattro testine di stampa indipendenti garantiscono una produttività notevolmente aumentata e aprono possibilità completamente nuove.
Il socio amministratore Markus Kaltenbrunner: “Grazie alle quattro testine di stampa, possiamo quadruplicare la velocità di stampa nella produzione di pezzi in serie e quindi aumentare notevolmente la produttività. Ma puoi anche stampare più materiali per realizzare parti 2K, 3K e 4K, o anche parti 3K con strutture di supporto”.
Il trucco per l’alta velocità con componenti di grandi dimensioni
Tuttavia, Kaltenbrunner segnala anche un’altra possibilità molto interessante: “Con componenti di grandi dimensioni possiamo ridurre notevolmente i tempi di produzione senza dover scendere a compromessi sulla qualità. Per fare ciò, la stampante può essere dotata di un ugello fine per la parete esterna e di un ugello grande per il riempimento della struttura interna”.
In questo modo, Evo-Tech è stata in grado di stampare in 3D componenti di grandi dimensioni in un terzo del tempo. Naturalmente, i componenti di grandi dimensioni potevano anche essere prodotti in più parti singole e poi incollati insieme, ma secondo Kaltenbrunner: “L’incollaggio e la relativa rilavorazione sono costosi. Inoltre, la qualità non migliora necessariamente se si mettono insieme più parti singole”.
Chiara tendenza all’apertura ai materiali di stampa
Come tutte le altre stampanti 3D di Evo-Tech, anche la nuova EL-1040 è completamente aperta per quanto riguarda i materiali utilizzati – per Kaltenbrunner un vantaggio decisivo che rischia di diventare ancora più importante in futuro: “Abbiamo già discusso con le grandi case automobilistiche dove da molti anni cerco di mettere piede nella porta. Senza successo. Ma i tempi cambiano. Un nuovo requisito di gruppo stabilisce che i sistemi chiusi non dovrebbero più essere acquistati. Uno dei motivi è evitare la dipendenza, e un altro è il costo: la stampa di parti o dispositivi di grandi dimensioni con un sistema chiuso è estremamente costosa a causa dell’alto costo dei materiali”.
Kaltenbrunner è quindi convinto: “Per me lo sviluppo deve assolutamente andare nella direzione di sistemi aperti. Chi comprerebbe oggi una fresatrice se il produttore insiste sul fatto che solo le loro frese possono essere utilizzate? Soprattutto quando sono molte volte più costose delle frese comparabili sul mercato?”
La stampante 3D consente la libera scelta del materiale
In Evo-Tech il cliente ha quindi una libera scelta: può acquistare un materiale standard e ricevere da Evo-Tech tutti i parametri per poter stampare con esso. Oppure utilizza qualsiasi altro materiale e determina personalmente i suoi parametri. “Il nostro sistema è aperto e offre all’utente tutte le opzioni di impostazione necessarie”, afferma Kaltenbrunner.
Per inciso, la nuova EL-1040 può essere vista dal vivo in funzione per la prima volta in pubblico alla mostra interna Evo-Tech a Schörfling am Attersee il 30 e 31 marzo 2022. Successivamente, sarà mostrato in tutti i settori fiere dove lo stand di Evo-Tech sarà presente.