La startup Hilos, che produce calzature stampate in 3D, ha annunciato di aver raccolto 3 milioni di dollari in un round di investimento guidato da ex dirigenti Nike, tra cui l’ex Chief Operating Officer Eric Sprunk e l’ex vicepresidente dell’approvvigionamento e della produzione globale di calzature Greg Bui. Altri partecipanti al round sono state le società di venture capital Better Ventures, Builders VC e XRC Labs.
Con il nuovo finanziamento, Hilos ha raggiunto un totale di 5 milioni di dollari raccolti. La startup utilizzerà i fondi per continuare a ridimensionare il suo business e accelerare lo sviluppo della tecnologia.
Hilos vuole decifrare il codice sulla stampa 3D per limitare gli sprechi da parte dei produttori di sneaker e consegnare le scarpe ai clienti più velocemente, evitando la necessità di spedirle dal sud-est asiatico. La produzione di calzature tradizionali richiede molte parti e passaggi, generando grandi quantità di rifiuti, mentre la maggior parte delle scarpe viene prodotta in Asia e spedita in tutto il mondo, generando ulteriori emissioni di carbonio.
La tecnologia di Hilos, basata sulla stampa 3D, consente di produrre scarpe negli Stati Uniti in tempi rapidi, riducendo gli sprechi e le emissioni di carbonio. La startup utilizza un tipo di plastica riciclata per le suole delle scarpe e pelle o materiale a maglia per le tomaie.
Hilos lavora con marchi esistenti che utilizzano la sua tecnologia, anche se ha mantenuto l’anonimato per motivi di riservatezza. Hilos è supportata dalla passione e dalla creatività del suo CEO e cofondatore Elias Stahl e da ex dirigenti Nike come Sprunk e Bui, che vedono in Hilos la possibilità di rivoluzionare l’industria della produzione di calzature e di ridurre gli sprechi.
Inoltre, la tecnologia di Hilos consente di produrre scarpe personalizzate per i clienti, riducendo la necessità di produrre grandi quantità di scarpe in anticipo e riducendo gli sprechi. Hilos è stata fondata con l’obiettivo di creare un’azienda di calzature che sia sostenibile e attenta all’ambiente, senza compromettere la qualità e la funzionalità delle scarpe.
La startup ha accesso a “dozzine e dozzine” di stampanti 3D e ha la capacità di produrre oltre 500 paia di scarpe al mese. Hilos sta lavorando per scalare il suo business e portare la sua tecnologia a un pubblico più ampio, includendo il lancio di nuovi prodotti e collaborazioni con altri marchi.
L’investimento di Sprunk, Bui e altri investitori rappresenta un’importante approvazione della tecnologia e della missione di Hilos. La startup è pronta a continuare a guidare la rivoluzione nella produzione di calzature e ad aiutare l’industria a diventare più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.