United Utilities ha inaugurato un nuovo centro di stampa 3D del calcestruzzo a Wigan, destinato a rivoluzionare la produzione di componenti per le infrastrutture idriche. Questo centro è in grado di produrre risorse idriche, come le camere di troppo pieno per fognature combinate (CSO), in poche ore, mostrando un notevole miglioramento in termini di tempi di produzione rispetto ai metodi tradizionali.

Collaborazione Innovativa e Supporto Tecnologico Il centro è il risultato di una collaborazione tra la compagnia idrica del nord-ovest, ChangeMaker 3D, la Manchester Metropolitan University e Scottish Water. L’obiettivo è dimostrare i vantaggi dell’uso del calcestruzzo stampato in 3D per l’industria idrica. La stampa di una camera CSO, ad esempio, si completa in poco più di un’ora, con un tempo di asciugatura ridotto a un minimo di tre ore, rispetto ai due giorni richiesti dai metodi convenzionali. Elementi di dimensioni minori possono essere realizzati in soli 45 minuti.

Finanziamento e Supporto per l’Innovazione Il progetto beneficia del sostegno finanziario dell’Owat Innovation Fund, un fondo da 200 milioni di sterline creato per stimolare l’innovazione nel settore idrico. L’hub situato presso il Wigan Wastewater Treatment Works funge da dimostrazione pratica dei benefici di questa tecnologia innovativa, invitando altre società idriche, partner del settore edile e altri settori a scoprire le potenzialità della stampa 3D.

Vantaggi Ambientali e di Efficienza L’uso di robotica avanzata e materiali di CyBe Robotics consente non solo un risparmio significativo di tempo ma anche una riduzione dell’impatto ambientale, con una diminuzione delle emissioni di carbonio fino al 50% per alcuni prodotti. Inoltre, la tecnologia offre vantaggi in termini di sicurezza, minimizzando la necessità di lavorare in altezza o in spazi ristretti.

Progressi e Sviluppi Futuri Il progetto ha raggiunto una fase matura dopo tre anni di sviluppo e test, iniziati quando ChangeMaker 3D è stato selezionato per partecipare al premiato Innovation Lab di United Utilities nel 2021. Dal primo prototipo di una camera per le acque reflue prodotta nel 2022, il processo di stampa e i prodotti finiti sono stati sottoposti a test rigorosi per confermare la loro idoneità all’uso. In futuro, è prevista anche la stampa di prodotti utilizzando materiali polimerici.

Testimonianze e Implicazioni per il Settore Kieran Brocklebank, responsabile dell’innovazione di United Utilities, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con ChangeMaker 3D nell’affinare i processi e nel realizzare una linea di produzione di risorse stampate. Il loro lavoro congiunto è fondamentale per il futuro del programma di investimenti di capitale della compagnia e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica.

Natalie Wadley, co-fondatrice e amministratore delegato di ChangeMaker 3D, e Ian Watt, responsabile delle consegne di Scottish Water beyond net zero, hanno entrambi evidenziato l’importanza di adottare nuove tecnologie e metodi di costruzione per affrontare le sfide ambientali e migliorare l’efficienza nel settore idrico. Il loro impegno verso l’innovazione è sostenuto da fondi significativi e dalla collaborazione con enti come Ofwat e United Utilities, che permettono di esplorare e implementare soluzioni innovative come la stampa 3D del calcestruzzo.
 
 

Di Fantasy

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