La Marina degli Stati Uniti ha utilizzato con successo la stampante 3D containerizzata ElemX di ADDiTEC per produrre parti funzionali mentre la USS San Diego era ancorata al porto di San Diego.

Le parti essenziali sono state stampate dai marinai della Marina, e il processo si è dimostrato “notevolmente efficiente e semplice”, secondo un comunicato stampa di ADDiTEC. Questo successo ha dimostrato la capacità operativa della stampante ElemX in un ambiente marittimo attivo, con i risultati dei test che hanno indicato che i componenti erano “accettabili e pienamente funzionali” per le loro applicazioni previste.

Collaborazione per l’applicazione della tecnologia 3D in ambito navale

L’applicazione della stampante 3D ElemX da parte della Marina degli Stati Uniti è stata supportata da una collaborazione tra la Naval Postgraduate School (NPS) e il Consortium for Advanced Manufacturing, Research and Education (CAMRE). Questa collaborazione si concentra sul test e la ricerca di casi d’uso che dimostrano i benefici operativi della manifattura additiva negli ambienti navali. Grazie all’utilizzo della stampante ElemX, NPS e CAMRE hanno sviluppato e valutato con successo componenti e sistemi stampati in 3D che possono essere prodotti su richiesta in mare. Questo, secondo loro, aiuterà a risolvere le sfide logistiche, riducendo i tempi di fermo, consentendo riparazioni più rapide e diminuendo la dipendenza dalle catene di approvvigionamento tradizionali.

Reazioni positive e prospettive future

“Siamo entusiasti delle prestazioni della stampante 3D ElemX,” ha affermato il Dr. Garth Hobson, Direttore del Consortium for Advanced Manufacturing, Research and Education presso la Naval Postgraduate School di Monterey, California. “La facilità d’uso e la qualità delle parti stampate hanno superato le nostre aspettative. Questa tecnologia rappresenta un significativo miglioramento nella nostra capacità di mantenere e riparare l’equipaggiamento mentre siamo in mare.”

“Abbiamo lavorato instancabilmente per garantire che le nostre tecnologie di stampa 3D soddisfino le specifiche esigenze delle operazioni marittime, e stiamo continuando a migliorarne l’affidabilità e l’efficienza, assicurandoci che siano pronte per ogni esigenza operativa”, ha aggiunto Brian Mathews, CEO di ADDiTEC. “È incredibilmente gratificante vedere i nostri sforzi concretizzarsi con la stampa di parti funzionali in mare. Rimaniamo dedicati alla nostra continua collaborazione con la Marina, concentrandoci sull’avanzamento della tecnologia LMJ all’interno della nostra innovativa nuova Hybrid Series, che integra senza soluzione di continuità le capacità di manifattura additiva e sottrattiva in un’unica macchina.”

 

Di Fantasy

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