Il produttore di stampanti 3D per fusione a letto di polvere (PBF), Xact Metal, ha riportato uno dei migliori risultati di fatturato nel quarto trimestre del 2024, grazie alla crescente domanda di stampanti 3D per metalli. Inoltre, l’azienda ha raggiunto un traguardo importante a dicembre con la consegna della sua 150ª unità.

Il CEO Juan Mario Gomez ha attribuito la crescita del fatturato a un focus mirato sulle applicazioni industriali, in particolare nel settore degli attrezzi. Ha evidenziato come la stampante 3D XM200G abbia acquisito popolarità nel settore dello stampaggio a iniezione, dove clienti nuovi e di ritorno hanno integrato la stampa 3D in metallo nei loro processi produttivi.

Collaborazione strategica con Uddeholm per il settore dello stampaggio

Una partnership chiave con Uddeholm, un produttore di acciaio per attrezzi, ha ulteriormente ampliato la presenza di Xact Metal nel settore della produzione di stampi. Gomez ha sottolineato che l’abbinamento della stampante XM200G con la polvere metallica Corrax di Uddeholm, un materiale resistente alla corrosione, ha offerto ai produttori un’alternativa ai metodi tradizionali di produzione di stampi. Secondo il CEO, la risposta dell’industria a questa combinazione è stata positiva.

Crescita nelle piccole e medie imprese e installazione del 150° sistema

Oltre al settore degli attrezzi, l’integrazione della stampa 3D metallica nelle piccole e medie imprese ha contribuito alla crescita degli ordini. La 150ª stampante 3D è stata consegnata a Zero Tolerance, un’officina specializzata nella produzione di stampi per plastica a Clinton Township, Michigan. Gomez ha osservato che gli ordini provenienti da clienti nuovi e di ritorno riflettono una transizione più ampia verso la stampa 3D in metallo come alternativa valida alle lavorazioni tradizionali.

La visione di Xact Metal e la sua evoluzione nel tempo

Nel corso di un’intervista con 3D Printing Industry, Gomez ha raccontato il suo passaggio da una carriera di successo nell’aviazione alla guida di una startup nel settore della stampa 3D per metalli. Con un background ingegneristico e un’esperienza significativa in General Electric (GE), dove ha contribuito a far crescere l’azienda fino a 250 milioni di dollari in vendite, ha visto l’opportunità di portare la produzione additiva di metalli a un pubblico più ampio. Nel 2017, Gomez ha co-fondato Xact Metal insieme a due ingegneri della Penn State University, con l’intento di sviluppare una stampante 3D per metallo accessibile e funzionale.

Sfide iniziali e adattamento alle richieste del mercato

I primi anni non sono stati facili, soprattutto durante la pandemia, quando gli ordini trimestrali sono crollati a soli 10.000 dollari. Tuttavia, Gomez ha resistito alla tentazione di ridurre il personale, concentrandosi invece sulla stabilità finanziaria, una strategia maturata grazie alla sua esperienza in GE. Con il ritorno della domanda, l’azienda ha fatto un importante cambio tecnologico, passando da un sistema di scansione XY a un’architettura basata su galvo, migliorando la velocità di stampa e la produttività.

Espansione e automazione con partner strategici

Xact Metal ha visto crescere il numero di produttori di piccole e medie dimensioni, in particolare nel settore dello stampaggio a iniezione, che hanno adottato le sue stampanti 3D come alternativa economica ai sistemi industriali di fascia alta. Un altro punto focale è stata l’espansione della rete di rivenditori, garantendo un supporto localizzato per i clienti. Inoltre, le collaborazioni con aziende come Oqton hanno portato a miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale, allineandosi con la spinta del settore verso l’automazione.

Collaborazione con GPAINNOVA per una soluzione completa di stampa 3D metallica

Inoltre, Xact Metal ha collaborato con GPAINNOVA America per offrire una soluzione di stampa 3D metallica end-to-end, integrando la tecnologia di elettrolevigatura a secco DryLyte di GPAINNOVA per il post-processing. Questa integrazione ha l’obiettivo di semplificare e migliorare la stampa 3D in metallo, automatizzando i processi di finitura e rendendo la tecnologia più accessibile a vari settori industriali.

Adozione crescente della stampa 3D metallica

Man mano che la stampa 3D metallica guadagna terreno tra le industrie, molte aziende stanno cercando di perfezionare i flussi di lavoro e di ampliare l’adozione di questa tecnologia. Ad esempio, Materialise, una società belga, ha collaborato con Renishaw per migliorare l’efficienza dei sistemi di produzione additiva Renishaw. L’integrazione del processore di build e del software Magics con la serie RenAM 500 ha creato un processo di produzione più fluido e controllato, con l’obiettivo di semplificare geometrie complesse e ottimizzare i parametri di stampa, riducendo i tempi di produzione e aumentando la precisione.

Due anni fa, Oerlikon AM ha collaborato con 3D Systems per migliorare la scalabilità della stampa 3D metallica, mirando a un’adozione industriale più ampia, in particolare nei settori dei semiconduttori e dell’aerospaziale. Con l’espansione della capacità produttiva, Oerlikon AM ha acquisito una quarta stampante 3D Systems DMP Factory 500, consolidando così la sua capacità di produrre componenti metallici di alta precisione per applicazioni specializzate.

Di Fantasy

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