Sintavia ha ricevuto la prima stampante 3D per metalli in Nord America dotata della tecnologia a fibra laser con modellazione del fascio nLIGHT AFX.

Un nuovo sistema di stampa 3D per l’industria aerospaziale
L’azienda, specializzata nella stampa 3D di componenti metallici per il settore aerospaziale, ha installato presso il suo stabilimento in Florida il sistema di fusione a letto di polvere metallica AMCM M290-2. Questa macchina è equipaggiata con due laser nLIGHT da 1,2 kW, che consentono di modulare la dimensione e la forma del fascio laser. Secondo Sintavia, questa tecnologia rappresenta un significativo avanzamento nella produttività della lavorazione laser.

Il fondatore e CEO di Sintavia, Brian Neff, ha spiegato:

“Nei prossimi anni, mentre svilupperemo e applicheremo questa nuova tecnologia, prevediamo di poter stampare componenti con spessori di strato di 150 µm o più, senza comprometterne le proprietà meccaniche. Questo permetterà di aumentare notevolmente la produttività delle nostre stampanti installate. Un ulteriore vantaggio del sistema nLIGHT, una volta completata la fase di test, è la possibilità di adattarlo a stampanti EOS e AMCM già esistenti con minime modifiche all’hardware.”
Una nuova tappa per Sintavia e AMCM
Sintavia e AMCM consolidano così il loro primato tecnologico in Nord America. L’azienda è stata infatti la prima nella regione a utilizzare anche la stampante 3D metallica AMCM M 8K. Inoltre, lo scorso anno, Sintavia ha annunciato un investimento di 25 milioni di dollari nel proprio stabilimento in Florida per ampliare la capacità produttiva con nuove stampanti 3D di grande formato, sistemi di post-processo avanzati e attrezzature per il collaudo dei componenti.

Martin Bullemer, Direttore Generale di AMCM GmbH, ha dichiarato:

“Non poteva esserci sede migliore di Sintavia per ospitare il primo sistema nLIGHT a doppio laser negli Stati Uniti. Grazie alle loro capacità di produzione additiva integrate verticalmente, che includono laboratori di test avanzati, Sintavia è nella posizione ideale per contribuire allo sviluppo e all’espansione della tecnologia nLIGHT per la modellazione del fascio laser.”
I vantaggi della tecnologia di modellazione del fascio laser
La possibilità di modellare il fascio consente di fondere materiale denso con un diametro oltre tre volte superiore rispetto ai sistemi laser tradizionali. Questo permette di aumentare lo spessore degli strati di stampa – normalmente compresi tra 30 e 45 µm – fino al doppio o al triplo, senza comprometterne le prestazioni.

Un altro vantaggio significativo riguarda la gestione dei residui di condensato, uno dei principali problemi della fusione a letto di polvere (PBF). Sintavia riporta che la tecnologia laser nLIGHT può ridurre questi scarti fino al 70%. Inoltre, la capacità di fondere completamente strati di costruzione più spessi senza perdita di densità contribuisce a migliorare le proprietà meccaniche, aumentando la dimensione del grano nella direzione Z.

Un passo avanti nella stampa 3D per metalli
EOS, di cui AMCM fa parte, aveva già annunciato a giugno l’integrazione dei laser nLIGHT con modellazione del fascio nelle sue piattaforme di stampa 3D per metalli. Questa collaborazione mira a ottimizzare i processi digitali di gestione del fascio luminoso e aumentare la produttività della stampa.

A novembre, nLIGHT ha presentato ufficialmente il laser Corona AFX-2000, sviluppato dopo una fase di validazione con utenti attivi nei settori aerospaziale, della difesa e dell’automotive. I test hanno evidenziato una velocità di stampa fino a tre volte superiore rispetto ai sistemi di grande formato attualmente più diffusi.

Di Fantasy

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