La Ohio State University ha stretto una partnership con il produttore francese di stampanti 3D AddUp per offrire capacità di produzione su scala industriale agli studenti ingegneri presso il suo Center for Design and Manufacturing Excellence (CDME). 

Come parte della loro collaborazione, il CDME di Ohio State ha installato il sistema FormUp 350 ad alto rendimento di AddUp presso la sua struttura del campus, dove studenti, ricercatori e personale stanno lavorando su come ottimizzare le sue prestazioni. Secondo la stessa Ohio State, l’installazione potrebbe ora consentire ai suoi ingegneri di “fornire serie riproducibili di parti industriali” e “spingere ulteriormente i confini dell’innovazione della stampa 3D”.

“La FormUp 350 ci ha già dotato di funzionalità che non abbiamo con le nostre altre stampanti”, ha affermato Edward Herderick, direttore di AM presso CDME. “Ha una piattaforma aperta che ci consente di mettere a punto le strategie accedendo ai parametri di costruzione e ci consente di ottenere proprietà dei materiali migliorate attraverso la lavorazione di polveri fini. Ora possiamo affrontare progetti più complessi che richiedono parti più grandi”.LPBF modulare con AddUp

Con sede nel comune francese di Cébazat, ma con un quartier generale statunitense a Cincinnati, a meno di due ore dal CDME dell’Ohio State, AddUp è specializzata nella produzione di sistemi LPBF e DED in grado di produrre parti industriali su larga scala. Attualmente, l’azienda produce componenti tramite la sua flotta di quasi quaranta macchine, per clienti nei settori aerospaziale, automobilistico e della difesa, tra gli altri.

Al fine di migliorare la propria offerta a tali clienti, negli ultimi due anni l’azienda ha costantemente collaborato con organizzazioni di ricerca locali, collaborando prima con l’ Industrial Technical Center for Plastics and Composites per stabilire la propria piattaforma di utensili ADDILYS , quindi con l’ Oak Ridge National Laboratory per sviluppare nuovi stampi in metallo stampati in 3D LPBF . 

Più recentemente, AddUp ha aggiunto al suo portafoglio esistente di macchine Modulo 250 , Modulo 400 , Magic 800 e FlexCare con il suo nuovo sistema scalabile FormUp 350 . Progettata per affrontare le sfide di sicurezza, produttività, qualità e obsolescenza delle macchine di LPBF, la nuova stampante ha quattro laser da 500 W e un’architettura modulare, che consente agli utenti di creare costantemente parti industriali a livelli di produttività più elevati. 

Da quando è stata installata presso il CDME il mese scorso, si dice che il volume di costruzione della macchina 350 x 350 x 350 mm e l’esclusivo sistema di laminazione della polvere abbiano già consentito agli ingegneri del centro di aumentare la produttività in modo semplice per l’operatore. 

“FormUp 350 offre una piattaforma di costruzione modulare, il che significa che possiamo scalare rapidamente ed economicamente da piccoli progetti di ricerca ad applicazioni industriali su vasta scala”, spiega Ben DiMarco, un tecnologo AM presso il CDME. “La macchina offre anche un’interfaccia aperta e di facile utilizzo. Questa funzione è particolarmente utile quando si addestrano i nostri dipendenti studenti sulla macchina”.

 

Basato sul West Campus dell’Ohio State, il CDME lavora con aziende e ricercatori locali per tradurre nuove tecnologie avanzate in prodotti pronti per il mercato. Finora, il centro ha completato più di 520 progetti di ingegneria insieme a oltre 150 aziende, fornendo ai suoi studenti un’esperienza pratica di stampa 3D vitale, aiutando le aziende della regione a competere nei mercati globali. 

Nel complesso, il CDME ospita circa 13 milioni di dollari di attrezzature industriali, di cui 5 milioni di dollari relativi alla stampa 3D. Mentre questa base di installazione fornisce al team della struttura capacità di lavorazione di metalli, polimeri, compositi, biomateriali e ceramiche, la sua installazione FormUp 350 potrebbe ora consentire ai suoi studenti di mettere le mani su una macchina più industriale, come quella che incontreranno nelle loro future carriere. 

Dato che il CDME lavora con aziende aerospaziali, automobilistiche, mediche ed energetiche, la sua partnership con AddUp offre anche a quest’ultima la possibilità di mostrare il suo nuovo sistema a una base di clienti più ampia, mentre il fatto che siano entrambi membri di America Makes , potrebbe creare opportunità future di collaborazione anche su progetti di rapida innovazione.  

“AddUp conosceva il CDME di Ohio State e il loro solido programma AM, quindi siamo stati felici di collaborare con la struttura per mostrare FormUp 350”, ha affermato Ken Wright, presidente di AddUp. “Siamo impegnati nell’innovazione e nella leadership del settore nella tecnologia PBF, quindi quale posto migliore per mostrare tale tecnologia se non nel nostro cortile di casa al CDME.”

“SIAMO ENTUSIASTI DI SVOLGERE UN RUOLO NELLO SVILUPPO DEL FUTURO TALENTO DELL’INDUSTRIA DELLA PRODUZIONE ADDITIVA”.

Di Fantasy

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