L’azienda ancora giovane si è specializzata nella stampa 3D di componenti per motori elettrici. Il focus è sugli avvolgimenti in rame, il componente principale di ogni motore elettrico.

Tre mesi dopo la sua fondazione, Additive Drives ha ora ricevuto un investimento iniziale a sette cifre (1,5 milioni di euro) dall’investitore con sede a Monaco AM Ventures Holding GmbH. Il round di finanziamento è destinato a far avanzare ulteriormente il lancio sul mercato. Oltre al potenziamento dell’attività nel settore della costruzione di prototipi, dovrebbero essere rese possibili anche potenti applicazioni in serie. Additive Drives utilizza la stampa 3D per portare le macchine elettriche a livelli inimmaginabili di prestazioni ed efficienza.

Con la fusione laser selettiva del rame (“stampa 3D in rame”), l’azienda raggiunge il 100% di conduttività elettrica in conformità con IACS (International Annealed Copper Standard, 58 MS / m). I compiti di azionamento del futuro, sia nell’industria che nel traffico, impongono requisiti elevati ai singoli componenti. I classici processi di produzione dei motori elettrici raggiungono rapidamente i loro limiti. Spesso non è possibile rappresentare geometrie ottimali per il funzionamento. Il risultato sono dolorosi compromessi in termini di prestazioni ed efficienza.

Il team dietro Addtive Drives è composto da ingegneri, scienziati, project manager e vendite. Lavori nella produzione additiva e nello sviluppo di motori elettrici da più di dieci anni. L’azienda ancora giovane riceve il sostegno della TU Bergakademie Freiberg, nonché di altre università e imprese commerciali consolidate.

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