Acciaio AISI 420 per produzione additiva | comunicato stampa
Il gruppo AddUp, un OEM globale di produzione di additivi metallici, rilascia una ricetta per modellare l’acciaio AISI 420. Questo materiale, comunemente utilizzato nel campo dell’iniezione plastica, può ora essere utilizzato per la produzione additiva. L’acciaio AISI 420 consentirà ai produttori di utensili di sviluppare stampi nuovi, più complessi e più efficienti. Questo materiale è ora disponibile per tutte le macchine FormUp ® 350 New Generation Powder Bed Fusion (PBF).
Stampo ad iniezione stampato in 3D con acciaio AISI 420
AddUp si impegna a continuare lo sviluppo di materiali per il mercato degli utensili. L’azienda, una joint venture creata da Michelin e Fives, diventa uno dei primi attori nel settore della stampa 3D in metallo a offrire una ricetta per implementare l’acciaio AISI 420. Indicato anche nella norma tedesca come 1.4021 o 1.2083, questo acciaio inossidabile è comunemente utilizzato per la fabbricazione di stampi per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche, in quanto possiede sia un’elevata resistenza meccanica che una buona resistenza alla corrosione. Questo sviluppo per AISI 420 si aggiunge a un già ampio portafoglio di materiali che AddUp offre per il settore degli utensili, tra cui l’acciaio inossidabile 316L e l’acciaio Maraging 300 (M300). AddUp ha decenni di esperienza con questi materiali che hanno permesso la produzione di milioni di parti per stampi per pneumatici.
Compatibile con le soluzioni di post-elaborazione esistenti
Proponendo una ricetta per l’acciaio AISI 420, un grado che si è affermato nella produzione di stampi per iniezione plastica, AddUp scommette sulla rapida adozione da parte degli industriali nel campo degli utensili. “A differenza delle leghe appositamente progettate per la produzione additiva, che richiedono agli utenti di investire nello sviluppo di un’adeguata post-elaborazione, qui offriamo un grado ampiamente utilizzato”, spiega Frédéric Sar, Materials Manager di AddUp. “Con l’AISI 420 le operazioni di post-stampa sono identiche a quelle dei pezzi prodotti per forgiatura. Le soluzioni esistenti nei trattamenti termici, nei trattamenti superficiali, nelle impostazioni di lavorazione e nelle qualità degli inserti sono direttamente applicabili alle parti stampate”. Pertanto, i produttori hanno a disposizione un’ampia gamma di trattamenti, che consente loro di mirare a proprietà specifiche per ogni applicazione. Per esempio, i trattamenti termici di tipo “tempra/rinvenimento” già disponibili per l’acciaio 420 grezzo consentono agli stampati di presentare caratteristiche di resistenza a trazione nel range da 1350 a 1980 MPa, con valori di allungamento a rottura dal 2 al 10%, a seconda della temperatura di rinvenimento. Inoltre, i trattamenti superficiali standard, come la nitrurazione, possono aumentare significativamente la durezza superficiale delle parti dopo la lavorazione. Infine, la lega AISI 420 non contiene cobalto o nichel, rendendola compatibile con i requisiti della direttiva REACH.
Acciaio AISI 420 a disposizione della WBA Tooling Academy
AddUp ha recentemente installato una macchina PBF di nuova generazione FormUp 350 presso la WBA (Aachener Werkzeubau Akademie GmbH), il principale centro tecnico tedesco per gli utensili. La macchina è equipaggiata con polvere di acciaio inossidabile AISI 420 e la ricetta di nuova concezione, in grado di stampare parti con bassi tassi di porosità (inferiori allo 0,05%, che garantisce la durata per stampi sottoposti a forti sollecitazioni). Con questo nuovo strumento di produzione industriale, i produttori di utensili tedeschi possono presentare i loro casi applicativi e saranno supportati in tutte le fasi dei loro progetti, dall’assistenza nella progettazione di stampi ottimizzati alla stampa di parti e allo studio della fattibilità della produzione di massa. Sono previsti guadagni significativi, sia in termini di produttività che di qualità dei pezzi, come dimostrato da un progetto già completato con AISI 420 per il Gruppo Siebenwurst.