Bambu Lab e l’Innovazione nel Firmware delle Stampanti 3D

L’introduzione del Firmware Open Source nelle Stampanti X1

 

Bambu Lab, azienda con sede a Shenzhen specializzata nella produzione di stampanti 3D, ha recentemente pubblicato sul proprio blog l’intenzione di permettere l’installazione di firmware di terze parti sulla stampante 3D X1 FDM. Questa possibilità sarà resa accessibile attraverso un aggiornamento firmware opzionale.

Condizioni e Consequenze dell’Aggiornamento

Per accedere a questo aggiornamento, gli utenti dovranno accettare specifiche condizioni, firmando una rinuncia che comporta la revoca della garanzia della stampante. Chi decide di sottoscrivere questa opzione si vedrà escluso dai servizi di supporto offerti da Bambu Labs e assumerà piena responsabilità per la sicurezza e l’integrità della propria stampante X1.

Genesi della Decisione: il Caso X1Plus

La scelta di Bambu Lab segue l’iniziativa del progetto X1Plus, un firmware di terze parti sviluppato da una comunità di utenti per ampliare le funzionalità della stampante 3D X1, come il livellamento automatico del letto e i grafici di calibrazione. Inizialmente, Bambu Lab aveva bloccato la possibilità di eseguire firmware esterni, ma in seguito ha rivisto la propria posizione dopo un incontro con il principale sviluppatore di X1Plus.

Il Firmware Opt-In: Tempi e Procedure

Si prevede che il nuovo firmware opt-in sarà disponibile entro poche settimane, dopo la conclusione delle procedure legali e l’impostazione di una pagina web dedicata per la conferma.

La Filosofia Closed-Source di Bambu Lab

Bambu Lab ha adottato un modello closed-source per le proprie stampanti 3D, paragonabile all'”approccio Apple”, preferendolo a un modello open-source simile a quello di Raspberry Pi. Questa scelta si riflette nell’uso di hardware e firmware proprietari e chiusi, con l’obiettivo di mantenere un controllo completo sugli aspetti dello sviluppo dei prodotti. Nonostante l’uso di filamenti proprietari, le stampanti Bambu Lab rimangono compatibili con materiali di terze parti.

Vantaggi del Sistema Closed-Source

Bambu Lab sostiene che il suo sistema closed-source offre vantaggi significativi, come un controllo di qualità superiore e la facilità di implementare aggiornamenti e risolvere problemi. Questo approccio permette di migliorare costantemente il prodotto attraverso aggiornamenti regolari e manutenzione software.

I Limiti dell’Accesso Root

L’azienda mette in guardia sugli eventuali rischi legati all’accesso root, ovvero l’atto di effettuare il jailbreak del dispositivo. Secondo Bambu, questa libertà potrebbe portare a modifiche in
controllate che potrebbero generare problemi complessi da identificare e risolvere. Bambu Lab riconosce che una frazione degli utenti potrebbe essere esperta e consapevole delle modifiche apportate, ma teme che la maggioranza possa avere esperienze negative, portando a feedback imprecisi online.

Bambu Lab: Una Nuova Direzione con la Stampante 3D X1E

La stampante 3D X1E di Bambu Lab, parte della serie X1, rappresenta l’ultima innovazione dell’azienda. Questo modello si inserisce nel contesto di un mercato in evoluzione, dove la personalizzazione del firmware diventa una richiesta sempre più frequente da parte degli utenti.

Opzioni di Personalizzazione e Responsabilità

Bambu Lab ha deciso di offrire agli utenti la libertà di installare firmware di terze parti e di effettuare il rooting del sistema, ma sottolinea che ciò avviene a proprio rischio. Gli utenti che scelgono questa opzione dovranno rinunciare al supporto ufficiale e assumersi la piena responsabilità per la loro stampante 3D X1. L’azienda avvisa anche che potrebbe non essere in grado di garantire o bloccare l’uso dei servizi cloud per chi utilizza firmware di terze parti.

Procedura per l’Open Source

Per abilitare le funzionalità open source, gli utenti dovranno completare la procedura di rinuncia alla garanzia tramite una pagina web dedicata. Successivamente, sarà possibile scaricare il nuovo firmware che permette l’installazione di rooting e firmware di terze parti.

Sicurezza e Integrità del Sistema

Gli aggiornamenti futuri del firmware Bambu Lab includeranno misure di sicurezza progettate per prevenire il rooting su stampanti 3D non autorizzate. Tuttavia, Bambu Lab si impegna a collaborare con il team X1Plus per facilitare il passaggio tra firmware di terze parti e quello ufficiale, pur senza garantire il ripristino della garanzia o del supporto originale.

Revisione del Sistema di Registro e Privacy

Bambu Lab ha anche intrapreso una revisione del proprio sistema di registro, riconoscendo la necessità di miglioramenti. Il nuovo firmware open source ottimizzerà il sistema di registrazione, eliminando i registri di debug non necessari. L’azienda assicura che i registri precedenti non hanno violato la privacy degli utenti, essendo crittografati e accessibili solo in modo controllato.

In conclusione, la scelta di Bambu Lab di permettere l’uso di firmware di terze parti sulla stampante 3D X1 rappresenta un passo importante nel mercato delle stampanti 3
D, mostrando una volontà di rispondere alle richieste degli utenti più esperti e di adattarsi a un settore in continua evoluzione. Tuttavia, l’azienda rimane fedele alla propria filosofia di controllo qualità e sicurezza, imponendo restrizioni e condizioni per garantire che tali personalizzazioni non compromettano l’integrità del dispositivo e la sicurezza degli utenti.

 

 

Ecco il post originale dal Blog di Bambu LAb

 

Radicato: il buono, il cattivo e la libertà di scelta

Il mostro degli spaghetti
 
Come molti dei nostri clienti avranno già notato, il team X1 Plus sta sviluppando un firmware di terze parti, che è diventato un argomento scottante nella comunità. La nostra prima conoscenza di questo firmware è avvenuta attraverso alcuni video di Youtube, che hanno portato al mio ultimo post sul blog. Inizialmente, siamo rimasti scioccati nello scoprire una scappatoia nel firmware che consentiva il jailbreak della stampante ed eravamo incerti sulle intenzioni di coloro che si celavano dietro questo hack.

La settimana scorsa, il team X1 Plus si è rivolto ai nostri membri per esprimere le loro buone intenzioni, ma siamo rimasti cauti perché non li conoscevamo. Successivamente, Michael Laws (AKA Teaching Tech) e Joel Telling (AKA 3D Printing Nerd) hanno comunicato con noi, condividendo le loro osservazioni sul team X1 Plus e incoraggiandomi a parlare direttamente con lo sviluppatore principale di X1 Plus, Joshua. Sabato scorso abbiamo ricevuto la nostra prima chiamata Zoom e successivamente molte e-mail.

Prima di discutere il nostro piano proposto per questa situazione, voglio spiegare brevemente la visione e la strategia complessiva di Bambu Lab.

Quando abbiamo deciso di affrontare le sfide della stampa 3D, il nostro obiettivo era quello di portarla nella famiglia media. Abbiamo discusso se seguire un modello Raspberry Pi o adottare un approccio come Apple.

Alla fine, abbiamo scelto di costruire un sistema chiuso e proprietario, comprendendo che ciò avrebbe comportato una serie di sfide, tra cui difficoltà di sviluppo e clienti potenzialmente deludenti in questa comunità animata dal fai-da-te.

L’intero ecosistema, inclusi hardware e software, è stato progettato partendo dal presupposto che sarebbe stato chiuso, con Bambu Lab che aveva il pieno controllo sulla sua evoluzione, ad eccezione dello slicer, poiché utilizzava codice open source.

Il metodo Apple è l’approccio giusto? È troppo presto per dirlo, ma è la strada che abbiamo scelto e intendiamo mantenerla.

Avere il controllo sull’hardware e sul software della stampante ci consente di garantire uno standard di qualità destinato a fungere da riferimento. Gli aggiornamenti futuri possono basarsi sulla linea di base apportando miglioramenti al software aggiungendo nuove funzionalità e patch a problemi di sicurezza o bug. Inoltre, rende il processo di risoluzione di determinati problemi più semplice e veloce, il che aiuta notevolmente l’assistenza clienti.

L’apertura del sistema con accesso root fornirebbe a tutti la possibilità di modificare impostazioni che potrebbero non comprendere completamente, causando potenzialmente problemi difficili da replicare e risolvere. Anche se riconosciamo pienamente che una piccola percentuale di utenti sono appassionati che sanno cosa stanno facendo, ci sarà sempre una percentuale significativamente più alta di utenti che non lo faranno, il che porterà a cattive esperienze di stampa 3D e feedback imprecisi condivisi online.

Per quanto riguarda il firmware X1 Plus, la mia discussione con Joshua è stata molto piacevole, portandomi a concludere che sia uno sviluppatore di talento e senza cattive intenzioni. Rispetto le sue capacità e, se fosse stato nella sua posizione in giovane età, probabilmente avrei fatto lo stesso. Il mio primo codice, attraverso il quale ho imparato il linguaggio C, era una macchina Enigma digitalizzata per crittografare e decrittografare gli SMS.

È un sogno per i fornitori di hardware avere sviluppatori entusiasti interessati ai loro prodotti. Tuttavia, ci troviamo di fronte a un dilemma che entrambi abbiamo ammesso. Anche se apprezziamo ciò che ha fatto il team X1Plus, lasciare aperta una lacuna nella sicurezza non è l’ideale, né consentire il rooting di tutte le stampanti.
Una volta rootato, diventa molto più difficile per Bambu Lab fornire risoluzione dei problemi e assistenza clienti o assumersi la responsabilità per le stampanti che non eseguono il nostro firmware. Dopotutto, la maggior parte della nostra base di clienti è composta da coloro che apprezzano il sistema strettamente integrato e si concentrano sulla stampa invece di armeggiare con le stampanti.

Risolvere la scappatoia significa che alcuni clienti non saranno più in grado di installare il firmware X1 Plus come desiderano. Joshua ha proposto di creare un sistema per consentire agli utenti di fare la loro scelta e assumersi le responsabilità corrispondenti per la loro decisione. Dopo aver discusso con Joshua, siamo tornati entrambi dai nostri team per valutare potenziali soluzioni ed ecco la nostra proposta:

daremo ai clienti la possibilità di installare firmware e sistema root di terze parti a proprio rischio.
Questa scelta comporta alcuni costi sotto forma di rinuncia al supporto dell’ecosistema software ufficiale che speriamo tutti comprendano:

L’installazione di firmware non ufficiale significa che i clienti rinunciano alle aspettative di supporto ufficiale e si assumono la piena responsabilità della sicurezza e dell’incolumità della propria stampante.
Non possiamo garantire né bloccare intenzionalmente l’utilizzo del servizio cloud per stampanti con firmware di terze parti, poiché firmware e cloud sono sistemi strettamente collegati.
Rilasceremo un nuovo firmware (chiamiamolo firmware R) per consentire l’installazione del firmware X1 Plus, simile al firmware precedente alla V1.7.0.0.
Verrà creata una pagina web dedicata affinché i clienti possano firmare una rinuncia alla garanzia e alla responsabilità in materia di sicurezza. Una volta firmato, il firmware R sarà disponibile per essere installato sulla stampante, consentendo l’installazione di firmware di terze parti anche se si utilizza già la versione V1.7.1.0.
Ciò offre sostanzialmente a tutti la libertà di scegliere tra firmware Bambu Lab e firmware di terze parti.
Le future versioni ufficiali del firmware Bambu Lab successive al firmware R avranno nuove misure di sicurezza applicate per impedire il rooting e non forniremo più soluzioni per il rooting delle nuove versioni del firmware.
Faremo del nostro meglio per consentire agli utenti con firmware di terze parti di ripristinare il firmware ufficiale OEM Bambu Lab, ma non vi è alcuna garanzia in merito, semplicemente perché non controlliamo il firmware di terze parti e la sua funzionalità. Collaboreremo il più possibile con il team X1 Plus per consentire ciò. Tuttavia, la garanzia e il supporto non verranno ripristinati dopo il ritorno al firmware ufficiale Bambu Lab .
In breve, forniremo ai clienti un biglietto di sola andata per scegliere tra il firmware OEM Bambu Lab e il firmware di terze parti. Questa soluzione non è perfetta e non tutti saranno soddisfatti, ma è fattibile e ha senso prima di lanciare API e SDK per sviluppatori di terze parti, che erano già sulla nostra tabella di marcia. Avremo il supporto ufficiale per app o plugin di terze parti in futuro, ma tutte le infrastrutture richiedono tempo e un attento lavoro di sviluppo.

Ci auguriamo che questo accordo a breve termine dia ai nostri clienti la libertà di decidere da soli e consenta a Bambu Lab di portare avanti la nostra strategia sul mercato di massa, come molti altri fornitori di hardware. Concedeteci un po’ di tempo, probabilmente due o tre settimane, per implementare tutti gli strumenti necessari, incluso il firmware, la pagina di conferma e le consultazioni legali. Condivideremo un annuncio quando questo sarà disponibile.

Durante la conversazione con Joshua, ha affermato che il file di registro contiene molte informazioni, sebbene comprenda dal punto di vista di uno sviluppatore che gli ingegneri spesso registrano dati estesi per facilitare il debugging. Seguendo le preoccupazioni di Joshua, abbiamo rivisto a fondo il nostro sistema di registro e ci siamo resi conto della necessità di miglioramenti. Sebbene durante la fase di sviluppo possa essere necessaria una registrazione approfondita per eseguire il debug del sistema, non è necessaria sulle stampanti dei clienti. Nel prossimo aggiornamento del firmware, firmware R, perfezioneremo il sistema di registro e rimuoveremo tutti i registri di debug che non sono necessari per gli utenti finali.


Ciò non implica che i registri inviati in precedenza violino la tua privacy. Il file di registro è crittografato e l’accesso ai registri decrittografati è rigorosamente controllato: nemmeno i nostri agenti di supporto di prima linea hanno accesso diretto al suo contenuto, ottenendo dal sistema dati di diagnosi anziché il contenuto grezzo del registro. Inoltre, 14 giorni dopo la chiusura di un ticket di supporto, tutti i relativi file di registro vengono eliminati dal nostro server.

Vorrei estendere la mia gratitudine a Michael Laws e Joel Telling . Le vostre spiegazioni e presentazioni hanno giocato un ruolo cruciale nel facilitare la discussione tra il team X1Plus e Bambu Lab. Senza il tuo aiuto, questa conversazione potrebbe non aver avuto luogo e staremmo ancora navigando tra le incognite.

Di Fantasy

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