Bambu Lab ha recentemente svelato il suo nuovo modello di stampante 3D, la P1S, che presenta alcune funzionalità avanzate rispetto ai modelli precedenti dell’azienda.

Bambu Lab è già famosa per aver sconvolto il mercato delle stampanti 3D desktop con l’introduzione della X1, un’innovativa macchina che ha stabilito nuovi standard di velocità di stampa e controllo di qualità basato sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, il prezzo di X1 ha reso la macchina fuori dalla portata di molti utenti, motivo per cui l’azienda ha successivamente lanciato il modello P1P, che offriva molte delle caratteristiche positive della X1 a un prezzo più accessibile.

Ora, Bambu Lab presenta il nuovo modello P1S, che rappresenta una versione leggermente migliorata del P1P, con un sovrapprezzo di 100 USD. La configurazione del P1S è stata ottimizzata per includere alcune funzionalità che erano assenti nel P1P, ma che sono state reintegrate per creare un sistema più completo e attraente. In altre parole, sembra che il P1P non soddisfacesse appieno alcune caratteristiche richieste.

Quali sono le differenze? Mentre molte caratteristiche rimangono identiche tra i due modelli (e si avvicinano anche all’X1, che è molto più costosa), ecco le principali differenze tra il P1S e il P1P:

Custodia in plastica, invece di una custodia stampabile
Sistema di ventilazione con controllo a circuito chiuso per il raffreddamento
Filtrazione dell’aria con carbone attivo
Cavo portautensili premium con catena portacavi
Piena compatibilità con materiali ABS e ASA
Queste sono le principali differenze tra il P1S e il precedente P1P. Analizzando attentamente queste differenze, è evidente che Bambu Lab ha ottimizzato la configurazione del P1S per la stampa 3D di materiali ABS/ASA, mentre il P1P presentava alcune difficoltà in questo ambito.

È importante sottolineare che tutti i modelli di stampante 3D di Bambu Lab offrono caratteristiche molto utili, tra cui un sistema di movimento CoreXY, stampa ad alta velocità, compatibilità con l’AMS (Automatic Material System) per la sostituzione automatica dei filamenti, compensazione delle vibrazioni per una stampa di alta qualità a elevata velocità, estrusore a trasmissione diretta, calibrazione automatica e una temperatura di ugello di 300°C.

A confronto con il modello di fascia alta X1, che ha un prezzo maggiorato di 500 USD rispetto al P1S, vengono introdotte ulteriori funzionalità, come un contenitore in metallo e vetro, un ugello in acciaio temprato per materiali abrasivi, una temperatura massima di stampa più elevata sulla piastra di costruzione, una maggiore compatibilità con materiali abrasivi e flessibili, una telecamera ad alta risoluzione, un sensore LiDAR per il livellamento e il controllo della qualità del primo strato, un sensore porta, uno schermo più grande con controllo touch, archiviazione integrata e un’unità di elaborazione neurale.

In conclusione, il nuovo modello P1S rappresenta un’opzione eccellente per molti utenti, mettendo ulteriore pressione sulla concorrenza, che sta ancora cercando di reagire alla velocità e alle funzionalità offerte dai prodotti di Bambu Lab. Tuttavia, fino ad ora, solo poche aziende hanno raggiunto il mercato con dispositivi ad alta velocità, mentre Bambu Lab è già al terzo modello di questo tipo.

Di Fantasy

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