La start-up scozzese Carcinotech ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nel suo impegno a migliorare la ricerca antitumorale. La società ha annunciato di aver raccolto 4,2 milioni di sterline in finanziamenti, un passo importante mentre si prepara ad espandersi nel Regno Unito, in Europa e, entro la fine dell’anno, negli Stati Uniti.

Il cuore della tecnologia di Carcinotech è rappresentato dalla Carcino3D, una capacità che consente la creazione di microtumori stampati in 3D. Questa innovazione utilizza cellule derivate da biopsie di pazienti e campioni di sangue per simulare il microambiente tumorale, accelerando così l’etico screening farmacologico e la messa in commercio di terapie antitumorali più efficaci.

Ishani Malhotra, CEO e fondatrice di Carcinotech, ha spiegato la loro visione: “Vogliamo essere leader nei test dei farmaci antitumorali e offrire test medici personalizzati per migliorare il trattamento e le possibilità di sopravvivenza per ogni paziente affetto da cancro. Collaborando con partner globali, aziende farmaceutiche leader, chirurghi, patologi e medici, Carcinotech mira a accelerare lo sviluppo di farmaci oncologici in modo significativo.”

Un passo cruciale in questa missione è stata la partnership annunciata nel mese di ottobre con l’azienda svedese CELLINK, che combina le competenze di bioprinting di CELLINK con l’esperienza di Carcinotech nella creazione di tumori viventi biostampati per sviluppare modelli di cancro all’avanguardia.

Gli investimenti per Carcinotech sono arrivati principalmente da Eos Advisory (Eos) di St. Andrews, insieme all’Investment Fund for Scotland (IFS) gestito da Maven Capital Partners, Scottish Enterprise, Old College Capital, Investing Women Angels e agli investitori esistenti TRICAPITAL, SIS Ventures, Gabriel Investment Syndicate e Alba Equity.

Maven Capital Partners ha sostenuto Carcinotech attraverso il suo fondo di investimento da 150 milioni di sterline per la Scozia, con un investimento di 750.000 sterline. Questo rappresenta il primo accordo di rilievo del fondo, lanciato nell’ottobre 2023 dalla British Business Bank, con l’obiettivo di sostenere finanziariamente le piccole e medie imprese in fase iniziale in tutto il paese.

David Milroy, partner di Maven, ha sottolineato l’importanza di Carcinotech nel fornire modelli predittivi e non animali per la sperimentazione di farmaci antitumorali, contribuendo a migliorare la ricerca farmaceutica. Ken Cooper, CEO di Venture Solutions presso la British Business Bank, ha elogiato il potenziale di Carcinotech nel trasformare il modo in cui vengono sviluppati i trattamenti contro il cancro e ha sottolineato l’importanza di supportare un’azienda guidata da una fondatrice donna che sta portando avanti questa innovativa tecnologia medica.

Da sinistra a destra: Anne Muir (Eos), Albert Nicholl (Carcinotech), Ishani Malhotra (Carcinotech), Sarah Newbould (British Business Bank) e David Milroy (Maven)

Di Fantasy

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