fucile ar 15Il fucile fai da te a meno di mille euro
Cody Wilson, maker anarchico statunitense, si è appena fatto in casa un fucile completamente metallico e perfettamente funzionante con meno di mille euro. E ora vuole spiegare a tutti come si fa

Bastano 1.200 dollari, poco più di 950 euro, per costruirsi a casa propria un fucile semi-automatico completamente metallico e perfettamente funzionante. E stavolta la stampa 3D non c’entra niente. O, almeno, c’entra solo di striscio, come racconta Wired.com: a realizzare l’AR-15, questo il modello di fucile prodotto, è stato Cody Wilson, l’anarchico e sovversivo maker statunitense che l’anno scorso si era già cimentato in un’impresa analoga. La stampa 3D di una pistola in plastica, anch’essa del tutto funzionante e letale. Il salto di qualità è stato possibile grazie all’utilizzo di una fresatrice a controllo numerico computerizzato, una scatola nera cubica azionabile da un Pc e dotata di una punta in acciaio in grado di muoversi in tre dimensioni per intagliare l’alluminio e altri metalli.

Il progetto, nome in codice – ma nemmeno tanto – Ghost Gunner, prevede in realtà l’utilizzo della fresatrice per costruire solo un pezzo dell’arma. Il pezzo principale, per la precisione: il cosiddetto castello, il corpo del fucile, dove si innestano tutte le parti mobili. E dove dovrebbe essere inciso il numero di serie dell’arma – naturalmente non in questo caso. A livello legale, il castello è a tutti gli effetti un’arma, e dunque la sua vendita è sottoposta alle stesse restrizioni legali di un fucile intero. Ma nessuna legge vieta di produrlo in proprio. In particolare, Wilson ha sfruttato una scappatoia legale che consente la vendita dei cosiddetti castelli 80%, pezzi di metallo del costo di circa 80 dollari che, con alcune modifiche, possono diventare dei castelli completi. La fresatrice – che Wilson ha messo sul mercato, per l’appunto, a 1.200 dollari, permette di tagliare un castello 80% in meno di un’ora perché diventi un oggetto finito e pronto a trasformarsi in arma letale.

È lui stesso a spiegare a Wired.com perché fa tutto questo. “Fa parte della mia grande missione anarchica. Voglio mostrare come la tecnologia possa rendere obsoleta la nazione di governo: è un modo per colpire al cuore lo stato. Voglio umiliare il potere che vuole umiliarci”. E non si dice neanche troppo preoccupato dal fatto che criminali e psicopatici potrebbero prodursi armi senza alcun controllo: “Il potenziale aumento della violenza è il prezzo della libertà”.

da wired.it

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