Integrazione tra CAD e Intelligenza Artificiale
La piattaforma Leo AI, sviluppata a Cambridge (USA), ha siglato una collaborazione strategica con CoreTechnologie, realtà tedesco-francese specializzata in soluzioni di interoperabilità CAD. Al centro dell’accordo c’è l’inserimento del kit di sviluppo 3D_Kernel_IO all’interno dell’ambiente di analisi guidata da intelligenza artificiale di Leo AI, con l’obiettivo di automatizzare l’accesso e l’interpretazione di modelli 3D nativi e standard.

Accesso diretto ai formati CAD principali
Grazie al motore 3D_Kernel_IO, Leo AI ora legge senza conversione file nativi provenienti da CATIA 3D Experience, Siemens NX, PTC Creo e Solidworks, oltre a formati neutrali come STEP e JT. Questa capacità elimina la fase di traduzione e garantisce l’estrazione istantanea di informazioni geometriche, strutturali e legate ai materiali, permettendo di sfruttare pienamente i dati grezzi per l’analisi automatica.

Il modello di apprendimento meccanico di Leo AI
La tecnologia alla base di Leo AI si basa su un Large Mechanical Model (LMM), un modello di deep learning addestrato su milioni di componenti e assiemi industriali. I token nel modello non sono parole, ma elementi meccanici quali bulloni, cuscinetti e ingranaggi. Questa rappresentazione consente alla piattaforma di formulare suggerimenti di design orientati ai principi DFMA (Design for Manufacture and Assembly), ottimizzando tempi di sviluppo e costi di produzione.

Classificazione e valutazione automatica dei pezzi
Combinando il parsing CAD con algoritmi di intelligenza artificiale, Leo AI è in grado di catalogare componenti, riconoscere caratteristiche critiche e segnalare possibili punti di intervento, come zone soggette a stress elevati o modifiche in caso di variazioni di specifiche. Questo flusso di lavoro supporta decisioni tecniche in fase preliminare, snellendo revisioni successive e riducendo i cicli di prototipazione.

Ambiti di applicazione e progetti pilota
Le prime sperimentazioni riguardano la valutazione automatizzata di pezzi aerospaziali e il controllo delle varianti di progetto in ambito automotive. In un caso specifico, Leo AI ha analizzato in pochi minuti un intero assieme motore, suggerendo modifiche geometriche per agevolare la stampa 3D e ridurre i tempi di assemblaggio. Altri test sono in corso nel settore manifatturiero su componenti stampati in metallo.

Architettura e prestazioni del SDK 3D_Kernel_IO
Il kit di CoreTechnologie, sviluppato in C++, supporta oltre 24 formati CAD e opera su Windows, Linux, macOS e architetture ARM64. La memoria ottimizzata e il motore di geometry kernel consentono tempi di conversione ridotti, mentre il viewer 3D incluso e la documentazione Doxygen agevolano l’integrazione nei flussi software esistenti. Le frequenti release trimestrali assicurano aggiornamenti costanti sui nuovi formati di file.

Pareri degli artefici del progetto
Armin Brüning, CEO di CoreTechnologie, sottolinea l’importanza di aprire ai clienti “una via diretta verso dati CAD complessi, senza barriere di formato”. Moti Moravia, CTO e cofondatore di Leo AI, aggiunge che “si è eliminato l’ultimo ostacolo tra modelli 3D grezzi e intelligenza artificiale, rendendo la piattaforma capace di inserirsi nei processi ingegneristici come un partner attivo nella fase di progetto”.


 

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Di Fantasy

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