Vivremo in eterno grazie alla tecnologia di stampa 3d ?

Avatar digitali da stamparein 3d per vivere in eterno 01La risposta breve alla domanda  è: no. Almeno per adesso

Potremo però avere un avatar virtuale interattivo chesopravvive alla nostra morte. L’idea alla base di questa elucubrazione è che la raccolta di informazioni che una persona ha generato nel corso della propria vita, potrebbe essere trasformata inun modello digitale epotrebbe interagire  anche dopo che la persona ha lasciato la nostravalle di lacrime.

All’inizio sembra una trama per un film di fantascienza. Ma pensandoci bene la fantascienza ci è già arrivata .

In ogni caso, il professor Simon McKeown della Teesside University   in Gran Bretagna  ritiene che in teoria potremo raccogliere e memorizzare ogni giorno tutti i dati della nostra vita  la tecnologia ce lo permette la tecnologia abbiamo  terabyte di dati a disposizione microcamere che possono registrare a 360 gradi 24 ore su 24 . Quindi a parte qualche problema organizzativo siamo in gradi di avere ogni informazione che ci rigurada su tutta la nostra vita. D’altra parte fino a quando gli esseri umani sono stati in grado di gestire l’idea della permanenza  , siamo stati alla ricerca di modi per ricordare coloro che non sono più tra noi, sia per mezzo di figure sculture dipinti  disegni, fotografie, video, o  qualsiasi altro  metodo mnemonico.

I sostenitori di questo approccio basato su un  avatar in grado di  resuscitare i morti partono dal presupposto che i computer saranno in grado di creare la vita digitale di sintesi . Uno dei fattori che contribuisce a rendere questa idea più di una semplice fantasia è la grande quantità di persone che stanno registrando dati che condividono  attraverso i social media. Combinate questo con l’avanzata tecnologia di modellazione 3D e potremmo anche essere in grado di creare un avatar in grado di evolvere e vivere in eterno

Gli sforzi di McKeown in questo campo hanno portato allo sviluppo di un progetto che lui chiama “Memorie conservate” Preserved Memories per il quale si vanta:

“In futuro con i ricordi conservati, non dovrai mai  sperimentare la perdita di una persona cara. Sarete in grado di aggiungere al tuo albero genealogico e selezionare nuovi membri della famiglia, tra cui i volti e famose leggende, i quali sanno già con  te. Utilizzando l’ interazione uomo-computer l’intelligenza artificiale dei nostri avatar continuerà ad acquisire conoscenze in corso anche dopo la loro morte -. GLi avatar Evolveranno in digitale e non moriranno ”

Semplicemente McKeown non ha mai perso una persona cara.

Non  c’è niente di sbagliato nel cercare di alleviare il dolore e affrontare il trauma della perdita e del lutto ma questa sembra  un classico caso di un eccesso novità per vendere.
Forse è meglio sperare nella evoluzione medica e nella sintesi di nuovi organi stampati in 3d per allungare le nostre vite.

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