Cubicure presenta plastica ad alte prestazioni per la produzione additiva nell’industria elettrica
 
I componenti stampati con ThermoBlast sono particolarmente adatti per l’industria elettronica grazie alla loro resistenza alla fiamma e robustezza. (Foto: Stephan Huger / Cubicure GmbH)
Il fotopolimero ad alte prestazioni ThermoBlast dello specialista di stampanti 3D Cubicure è stato sviluppato per resistere a temperature particolarmente elevate. Con questa resistenza alle alte temperature e alla fiamma, che ha un comportamento al fuoco sicuro secondo UL94 V-0 anche con spessori di parete sottili fino a 0,45 mm, il fotopolimero dimostra la sua idoneità per la produzione di stampi a iniezione e per l’uso nell’industria della mobilità . È stato ora dimostrato che ThermoBlast ha proprietà elettriche ideali per l’uso nell’industria elettrica. Il materiale raggiunge un’eccezionale rigidità dielettrica e la massima resistenza di tracciamento possibile. Ulteriori test mostrano che ThermoBlast potrebbe essere utilizzato anche nei viaggi spaziali.

ThermoBlast è stato utilizzato per la produzione additiva mediante litografia a caldo dal 2018. Si tratta di un tipo di stereolitografia sviluppato da Cubicure che consente di produrre plastiche particolarmente resistenti alla temperatura. ThermoBlast è l’unico fotopolimero per la stampa 3D che ha una resistenza al calore di 270°C nella categoria HDT-A e brucia per meno di 10 secondi secondo la classe di infiammabilità UL94 V-0. Ecco perché il materiale è stato finora lavorato principalmente sulla base di queste straordinarie proprietà: ad esempio, viene utilizzato per fabbricare componenti in grado di resistere alle alte temperature durante i successivi processi di saldatura.

Gli stampi ad iniezione possono anche essere stampati con ThermoBlast. Senza la produzione additiva, la realizzazione degli stampi è la parte più costosa e dispendiosa in termini di tempo dello stampaggio a iniezione. Grazie alla litografia a caldo, le aziende possono vedere risparmi nello sviluppo degli stampi. Nuovi test stanno ora dimostrando che ThermoBlast è adatto per un’area di applicazione ancora più ampia e, in particolare, offre più vantaggi all’ingegneria elettrica di quanto precedentemente ipotizzato.

Fotopolimero altamente isolante per l’industria elettronica
Grazie alla sua elevata resistenza, al comportamento chimicamente inerte e agli eccellenti valori dei moduli, ThermoBlast è particolarmente adatto per l’uso nella tecnologia medica, nonché nell’industria ferroviaria ed elettrica. I connettori e altri componenti elettronici stampati con ThermoBlast hanno un’elevata rigidità dielettrica e resistenza al tracciamento. Durante il test della resistenza di tracciamento, la plastica ha raggiunto il limite massimo standard CTI di 600 volt. Ciò significa, ad esempio, che le piste conduttrici su ThermoBlast possono essere posizionate più vicine tra loro, il che a sua volta consente la miniaturizzazione dei componenti elettronici.

Per garantire che l’infiammabilità del materiale soddisfi sotto tutti gli aspetti i requisiti dell’industria elettrica, Cubicure ha eseguito ulteriori test sul filo incandescente e determinazioni dell’indice di ossigeno. Qui sono stati confermati ancora una volta gli ottimi risultati dei test per la classe di infiammabilità: ThermoBlast è ignifugo anche ad alte temperature.

Di Fantasy

Lascia un commento