Molto rumore si è generato intorno a un nuovo arrivato nel mondo della stampa 3D, 3D la Currax Solutions. L’oratore principale e il veterano del settore Todd Grimm hanno identificato la società come una delle principali figure di stampa 3D a cui prestare attenzione nei prossimi tre anni.

3D Currax ha sede nella Columbia Britannica, in Canada, e sta attualmente espandendo la sua base americana a Buffalo, NY. La società è stata fondata nel 2015 dal CEO Barry Mills. Il suo obiettivo è lo sviluppo di sistemi di stampa 3D avanzati che siano in grado di raggiungere velocità di produzione più elevate rispetto a quelle offerte dai convenzionali sistemi di stampaggio a iniezione. Questi nuovi tempi di produzione più brevi hanno il potenziale di rivoluzionare le industrie che si affidano a tecnologie in rapida evoluzione, come l’industria automobilistica, i giocattoli e l’assistenza sanitaria.

Una delle caratteristiche principali dei sistemi di stampa 3D di 3D Currax è la sua tecnologia LCD proprietaria. Usando un pannello LCD come maschera dinamica, la luce UV di ogni singolo pixel può essere perfettamente controllata, il che porta a una migliore risoluzione di stampa. Ciò può anche eliminare la distorsione che può verificarsi quando la tecnologia di stampa 3D SLA / DLP / SLS viene ridimensionata in camere di generazione più grandi, il che rappresenta uno dei principali problemi che il settore attualmente affronta.

Un altro elemento chiave nelle stampanti 3D 3D Currax è la tecnologia React1 dell’azienda, un sistema sviluppato per consentire agli stampatori di auto-ottimizzare in base al feedback hardware che ricevono in tempo reale. Ciò riduce drasticamente il tempo di ciclo per strato e migliora la velocità di stampa, lavorando in combinazione con il software AI adattivo dell’azienda. L’azienda ha inoltre sviluppato un sistema modulare automatizzato, personalizzabile, ad incastro per la post-lavorazione dei pezzi.

3D Currax offre diversi sistemi di stampa 3D su misura per applicazioni specifiche. La macchina MRK III ha un volume di costruzione massimo di 8.265 pollici cubici (0,135 m³) ed è ideale per applicazioni mediche, dentistiche ed educative. Su scala più ampia, la MRK X ha un volume di costruzione massimo di 159.409 pollici cubici (2,61 m³), ​​ed è attualmente pronta a conquistare una quota maggiore del mercato della produzione di materie plastiche per la produzione di massa dalle macchine per lo stampaggio a iniezione.

Secondo Grimm, presidente della società di marketing e consulenza TA Grimm & Associates, “3D Currax ha sviluppato privatamente una tecnologia che avanza la produzione di prodotti tradizionali con un focus chiave su un processo in grado di realizzare parti ottimali per l’uso previsto … ( ha preso la combinazione di produzione additiva avanzata, robotica personalizzata, intelligenza artificiale, apprendimento automatico e sviluppo di tecnologia proprietaria fondamentale, alla fine, hanno progettato un sistema end-to-end che rende necessarie le parti stampate in 3D senza interazione umana. ”

“Il mercato che stiamo prendendo di mira è ancora intatto per l’industria manifatturiera additiva”, ha affermato Mills. “Stiamo andando contro questo colosso ma con la capacità di produrre parti più velocemente e in modo più efficiente, oltre al vantaggio aggiuntivo di produrre parti estremamente complesse, è davvero uno scenario di tipo David e Goliath”. In termini di materiali, 3D Currax offre una serie di resine proprietarie per la stampa 3D e sta anche progettando di creare un mercato per i creatori di resina open source.

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