E3D, noto produttore nel campo della stampa 3D, ha annunciato la decisione di interrompere il suo sistema ToolChanger e Motion, vincitore del TCT Polymer Hardware Award nel 2018.

Il ToolChanger era una piattaforma di ricerca avanzata, introdotta oltre cinque anni fa, che permetteva di utilizzare fino a quattro strumenti multimateriale o multifunzionali in un’unica stampa. Aveva lo scopo di incoraggiare l’uso di macchine con più teste portautensili e ha visto l’adozione da parte di università, aziende tecnologiche leader e strutture di ricerca all’avanguardia.

In un blog, E3D ha espresso ammirazione per l’innovazione e la creatività dimostrate dalla comunità 3D nel sfruttare il sistema. La società ha definito la decisione di interrompere il prodotto come “difficile”, ma necessaria per concentrarsi sulla sua competenza fondamentale nei sistemi di estrusione FDM. Questo “riallineamento strategico” è visto come un modo per servire meglio i clienti con i prodotti principali.

Tuttavia, E3D ha rassicurato che i prodotti ToolChanger rimarranno open source, e i file saranno disponibili per chiunque voglia sfruttare il design. I pezzi di ricambio continueranno a essere venduti fino all’esaurimento delle scorte, e le piastre portautensili vuote saranno ancora disponibili, consentendo agli utenti di mantenere e riparare le loro macchine per il futuro prossimo.

Infine, l’azienda ha confermato che continuerà a collaborare con i produttori di stampanti 3D per sviluppare ulteriori sistemi, lasciando intravedere la possibilità di futuri sviluppi in questo campo.

Di Fantasy

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