Fabrisonic LLC, azienda leader nella produzione di componenti e macchinari per la stampa 3D Ultrasonic Additive Manufacturing (UAM), presenta il nuovo SonicLayer 1600. Questa piattaforma ibrida di produzione e fabbricazione combina processi additivi e sottrattivi nella stampa 3D di metalli. Il SonicLayer 1600 dispone di un’area di costruzione di 14,5″ x 14,5″ x 17″ e una testa da 9 kW ad alta potenza su un telaio di medie dimensioni per centri di fresatura CNC.

Mark Norfolk, presidente e CEO di Fabrisonic, descrive il SonicLayer 1600 come uno strumento versatile, conveniente e adatto a molteplici scopi. L’entusiasmo dei clienti per questa nuova piattaforma conferma la risposta positiva alle loro esigenze.

Il SonicLayer 1600 è la soluzione ideale per le aziende che necessitano di produrre articoli e dispositivi che coinvolgono la stampa di diversi metalli, l’integrazione di sensori, la realizzazione di percorsi e geometrie interne lisce e complesse, o una combinazione di queste funzioni. Con il SonicLayer 1600, le aziende possono sfruttare un livello di capacità unico su una piattaforma di fresatura CNC di medie dimensioni, che non troverebbero altrove.

L’esclusività della produzione additiva ad ultrasuoni (UAM)
Fabrisonic utilizza uno dei metodi di stampa 3D più insoliti, chiamato “Ultrasonic Additive Manufacturing” (UAM). Questa tecnica si distingue dagli altri processi di stampa 3D in quanto non implica reazioni termiche o chimiche significative, pur consentendo la produzione di componenti metallici.

L’approccio UAM consiste nell’unire fogli di metallo e applicare vibrazioni ad alta frequenza al materiale. Tali vibrazioni generano una sorta di saldatura ad ultrasuoni, in cui le molecole si uniscono senza produrre molto calore. Questo processo è peculiare in quanto i materiali metallici non subiscono trasformazioni termiche, a differenza della maggior parte degli altri metodi di stampa 3D metallica.

Combinazione di materiali diversi e progettazione di materiali personalizzati
Un’altra caratteristica sorprendente dell’UAM è la sua capacità di unire materiali eterogenei. Fabrisonic spiega:

“Questa abilità permette a Fabrisonic di stampare materiali personalizzati per creare un materiale con specifiche proprietà. Ad esempio, si possono combinare strati di alluminio e titanio per produrre un prodotto di corazza leggero ma con adeguate prestazioni balistiche.

Introduzione del SonicLayer 1600
I materiali vengono applicati in fogli, il che richiede l’uso di una fresa CNC per rimuovere le parti superflue di ogni strato dopo l’adesione. Tali funzionalità sono presenti nella macchina top di gamma dell’azienda, la SonicLayer 4000 ibrida.

Fabrisonic ha ora presentato una nuova stampante 3D che impiega gli stessi processi, ma in un formato più compatto. Il SonicLayer 1600 integra funzionalità sia ad ultrasuoni che di fresatura, facilitando la realizzazione di componenti metallici finiti.

Il SonicLayer 1600 ha un volume di costruzione di 368 x 368 x 432 mm, abbastanza ampio rispetto alle comuni stampanti 3D da tavolo.

Il SonicLayer 1600 include la funzione ultrasonica e una testa di fresatura CNC alimentata da un motore da 9 kW. Fabrisonic afferma:

“Il SonicLayer 1600 è la piattaforma di fabbricazione ideale per le operazioni di produzione che richiedono la realizzazione di prodotti e dispositivi che implicano la stampa di metalli diversi, l’integrazione di sensori, la creazione di percorsi e geometrie interne lisce e complesse, o tutte queste funzioni. SonicLayer 1600 offre un livello di capacità su una piattaforma di fresatura/CNC di medie dimensioni che non si trova altrove”.

Con questa mossa, Fabrisonic riduce la barriera finanziaria all’adozione della tecnologia UAM. Il SonicLayer 4000, seppur grande e capace, è più costoso del SonicLayer 1600, permettendo a molti più clienti di esplorare l’affascinante

Con l’introduzione del SonicLayer 1600, Fabrisonic permette a un numero maggiore di clienti di sperimentare e sfruttare le straordinarie possibilità offerte dalla produzione additiva ad ultrasuoni. Questa innovativa tecnologia potrebbe aprire nuove frontiere nella creazione di materiali personalizzati e nella combinazione di materiali diversi, offrendo soluzioni uniche e avanzate in vari settori.

Di Fantasy

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