I PARTNER EUROPEI INTENDONO SVILUPPARE UNO SCANNER OCULARE PORTATILE CONTENENTE OTTICA STAMPATA IN 3D

L’ Università medica di Vienna condurrà un progetto europeo di cinque anni che vedrà lo sviluppo di un dispositivo di imaging oftalmico mobile parzialmente in 3D (correlato agli occhi). Gli ingegneri e gli scienziati che lavorano sul dispositivo portatile mirano a minimizzare la tecnologia dei chip fotonici, riducendo i costi nel processo. I partner del progetto sperano che entro la fine dei cinque anni, la tomografia a coerenza ottica (OCT) non sarà più vincolata a un ambiente clinico stazionario, ma sarà invece in grado di inserirsi in una tasca della giacca.

L’OCT è un metodo consolidato per diagnosticare una serie di malattie oculari comuni che possono portare alla cecità se non trattate. Questi includono retinopatia diabetica, glaucoma e degenerazione maculare legata all’età (sebbene questa non possa essere completamente fermata). Riducendo le dimensioni e i costi di produzione del dispositivo PTOM, l’accessibilità sarà intrinsecamente aumentata. Il progresso tecnologico migliorerà la qualità della cura degli occhi, alleviando allo stesso tempo un po ‘della tensione sui sistemi sanitari.

I partner del progetto ritengono che, proprio come l’elettronica integrata ha consentito un’intera serie di dispositivi elettronici mobili che utilizziamo quotidianamente, la fotonica integrata avrà un effetto simile con “nuove applicazioni versatili”, a partire dall’imaging medico. Questo primo passo avrà implicazioni per la cura oftalmica a breve termine, ma i partner si aspettano che la tecnologia si sviluppi molto di più.

Il dispositivo PTOM mobile a basso costo sarà sviluppato da sette partner in quattro paesi europei e riceverà 6 milioni di euro in finanziamenti da Orizzonte 2020, un programma di innovazione dell’UE. Il chip fotonico integrato di base del dispositivo sarà progettato da AIT e imec , mentre il packaging e l’adattamento dell’interfaccia del chip saranno sviluppati dal Tyndall National Institute . Nanoscribe utilizzerà la sua tecnologia di stampa micro 3D per produrre l’ottica a forma libera del chip e Innolume sarà responsabile dello sviluppo di una nuova sorgente luminosa sintonizzabile. Carl Zeiss realizzerà un prototipo di sistema portatile che integra chip integrato e sorgente luminosa e l’Università medica di Vienna.

Ogni aspetto del dispositivo mobile richiederà molta miniaturizzazione, tra cui l’ottica, la meccanica e l’elettronica. Una volta che è stato sviluppato, sarà valutato clinicamente dai medici dell’Università medica per valutarne il potenziale e l’usabilità.

L’anno scorso, Nanoscribe ha rilasciato la sua ultima macchina per microfabbricazione, la Quantum X, con tecnologia litografica a due fotoni . È in grado di fabbricare ottiche rifrattive e diffrattive nel micro range – a volte fino a 200 micron. Nello stesso periodo, Nanoscribe si è unito anche a MiLiQuant, un programma di fotonica e ricerca quantistica . Il progetto triennale è attualmente in fase di sviluppo di sorgenti luminose basate su laser a diodi per la tecnologia quantistica.

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