Hilos Studio Trasforma la Produzione di Calzature con la Stampa 3D on-Demand

Durante l’Art Basel di Miami, la startup Hilos Studio di Portland ha annunciato una nuova collaborazione che segna un importante cambiamento nella sua strategia aziendale nel settore delle calzature stampate in 3D, un cambiamento che sembra promettente. Unknown Union, un noto marchio di moda, userà il flusso di produzione di calzature di Hilos Studio mentre l’azienda fa il passaggio dalla produzione delle sue calzature a diventare una piattaforma per la realizzazione di prodotti per altre aziende.

In passato, Hilos aveva dimostrato le sue competenze nella stampa 3D di calzature, combinando suole realizzate con la tecnologia Multi Jet Fusion (MJF) di HP con tomaie in pelle vegana. Le suole stampate in 3D erano fatte di poliuretano termoplastico derivato dall’80% di materiale riciclato, offrendo un’alternativa sostenibile alla produzione tradizionale di calzature. Questo approccio aveva permesso a Hilos di ridurre drasticamente gli sprechi d’acqua e le emissioni di CO2 rispetto ai metodi di produzione convenzionali.

Con un notevole interesse mediatico e un investimento di 3 milioni di dollari da parte di ex dirigenti di Nike, Hilos sembra aver ampliato il suo focus, offrendo le sue capacità alle aziende di moda per la produzione di calzature on-demand. Questa flessibilità consente la produzione di lotti più piccoli e una rapida adattabilità alle variazioni del mercato. La piattaforma non si limita alle calzature da donna ma si estende anche a una vasta gamma di prodotti, dall’abbigliamento tecnico per attività all’aperto agli articoli di lusso.

Durante il lancio all’Art Basel, è stato presentato un sandalo di lusso disegnato da Unknown Union, che ha dimostrato il potenziale di Hilos Studio. Elias Stahl, CEO e co-fondatore di Hilos, ha sottolineato l’importanza di questo momento per l’industria, poiché la piattaforma consente a marchi e designer di creare straordinarie calzature stampate in 3D su richiesta, eliminando la necessità di avere un inventario e riducendo gli sprechi.

La sostenibilità è un principio fondamentale per Hilos Studio, e la tecnologia MJF contribuisce a minimizzare gli sprechi, un vantaggio cruciale in un settore in cui molte calzature prodotte finiscono in discarica. Questa tecnologia rende possibili progetti complessi che sarebbero stati difficili da realizzare con metodi tradizionali.

Grazie alla recente raccolta fondi, Hilos punta a espandere ulteriormente la sua attività. Il processo aziendale permette una produzione rapida che riesce a soddisfare la domanda con la stessa efficienza dell’inventario prefabbricato. Questo approccio ha attirato l’attenzione e il supporto di veterani del settore, rivelando il potenziale di Hilos nel rivoluzionare la produzione di calzature.

Il mercato delle calzature con parti stampate in 3D è in crescita, con una previsione di raggiungere i 4,2 miliardi di dollari entro il 2025, secondo un rapporto di Additive Manufacturing Research. Hilos ha già ricevuto un notevole sostegno da influenti figure del mondo delle calzature e della moda, tra cui ex dirigenti di Nike e Adidas, così come direttori creativi con ampie esperienze nel settore. Con tutto questo a suo favore, Hilos potrebbe diventare un attore chiave in un settore in espansione, e l’ampia diffusione della tecnologia HP potrebbe rivelarsi un ulteriore vantaggio per l’azienda, dato che è utilizzata da diverse aziende calzaturiere, tra cui Brooks Running, Decathalon e Reebok.

Il sandalo stampato in 3D di Unknown Union realizzato con la piattaforma Hilos Studio. Immagine gentilmente concessa da Hilos Studio.

Di Fantasy

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