Honeycomb Ottiene il brevetto per la sua rivoluzionaria tecnologia di stampa a colori.
Stampare a Colori è il passo decisivo che la stampa 3d sta compiendo.

La maggior parte di noi non si pone problemi stampa in un colore poi si ferma cambia il filamento e stampa in un altro colore.

Questo non è il caso di Honeycomb Graphic che sta tracciando una rotta diversa.

Con sede a Santiago del Cile, Honeycomb ha lavorato duramente per dare una risposta alla stampa tridimensionale a colori e pensa di avere una soluzione tecnologica atta a diffondere la stampa a colori anche fra gli hobbisti.

Honeycomb graphics“Attualmente, uno dei problemi principali della stampa 3d a basso costo   è la colorazione limitata in quanto è costruita aggiungendo uno strato sopra l’altro, ma il colore è limitato alle tonalità del filamento che alimenta la stampa,” spiega il fondatore di Honeycomb  Andres Bienzobas detto EFE.

“Quello che facciamo noi è colorare il filamento estruso punto per punto con la tecnologia conosciuta come Fused Deposition Modeling”, ha detto.

“Questa innovazione, oltre a variare il colore , è in grado allo stesso modo di cambiare il materiale per esempio con la combinazione di polimeri di stagno, senza la necessità di cambiare le macchine”, Bienzobas spiega . “In questo modo metalli possono essere incorporati nella stessa stampa.”

La tecnologia la spieghiamo meglio in un recedente post a questo indirizzo: http://www.stamparein3d.it/andres-bienzobas-e-la-stampa-a-grafica-a-nido-dape-una-rivoluzione-possibile-per-la-stampa-3d-a-colori-e-nei-materiali-e-anche-nella-velocita/

. Ma la tecnologia evolve e ora Honeycomb si concentra sulla loro tecnologia a nido d’ape per stampare in realtà oggetti 2D all’interno di oggetti 3D, e usa i blocchi 3D come rivestimenti a forma di nido d’ape.

Attualmente però sono alla ricerca di investitori per entrambe le loro nuove tecnologie, “possibilmente associati con un noto produttore di stampanti 3D in Nord America, per finanziare la fase finale di sviluppo sulle tecnologie di sintesi”, precisa Bienzobas.

 

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