Rivoluzione nell’Edilizia: Costruire il Futuro con la Stampa 3D

L’industria delle costruzioni sta attraversando una svolta epocale grazie alla tecnologia di stampa 3D. Jason Ballard, CEO di ICON, un’azienda con sede in Texas, è un convinto assertore di questa trasformazione. Di recente, ha condiviso con il programma televisivo “60 Minutes” la tecnologia di stampa 3D industriale sviluppata dalla sua startup e la sua partnership con la NASA.

ICON ha ideato un processo di stampa 3D basato sull’uso del calcestruzzo come principale materiale edilizio. Una quantità significativa di polvere di cemento, pari a mezza tonnellata, viene mescolata con acqua e altri additivi per diventare il materiale base per la stampa. Questo processo prevede la stratificazione del calcestruzzo in perline, che si induriscono man mano che vengono sovrapposte. Ogni decimo strato include rinforzi in acciaio per garantire la stabilità strutturale. Si possono stampare abitazioni complete in circa due settimane, ma l’impianto idraulico, l’elettricità e il tetto devono essere installati tradizionalmente.

Ballard vede questa innovazione come un “cambiamento di paradigma” nell’edilizia, simile alla rivoluzione compiuta dai fratelli Wright nell’aviazione. Le case prodotte da ICON, attualmente costruite in Texas, sono progettate per affrontare sfide ambientali e meteorologiche estreme. Sono altamente efficienti dal punto di vista energetico e resistono a venti fino a 200 mph. Inoltre, grazie al materiale in cemento stampato in 3D, sono impermeabili alle termiti e ad altri parassiti, rendendole adatte per costruzioni in aree problematiche.

La sostenibilità è una priorità per ICON. Collaborando con un’organizzazione per senzatetto, l’azienda ha realizzato case e un centro comunitario per coloro che ne hanno bisogno. Tuttavia, le case ICON costruite a nord di Austin hanno un costo di circa 400.000 dollari.

Ballard ha affrontato apertamente la questione di chi siano i potenziali acquirenti di queste case, ammettendo che il desiderio di servire i meno abbienti va di pari passo con la necessità di generare profitti. ICON ha garantito il suo futuro finanziamento attraverso contratti governativi e progetti di design di lusso, in modo da poter offrire benefici a un pubblico più ampio.

La partnership tra ICON e la NASA rappresenta un altro passo avanti. La NASA ha assegnato a ICON un contratto da 57 milioni di dollari per sviluppare una stampante 3D che possa operare sulla Luna. L’obiettivo è utilizzare la regolite lunare (polvere lunare) come materiale da costruzione per ridurre i costi di trasporto dalla Terra. Ballard immagina un futuro in cui la stampa 3D su Luna e Marte diventerà la norma, rendendo l’edilizia nello spazio una realtà.

Sebbene questi concetti possano sembrare visionari, ICON e la NASA stanno lavorando per rendere queste idee concrete. La stampa 3D potrebbe rivoluzionare non solo l’edilizia sulla Terra, ma anche la capacità umana di costruire nell’ambiente spaziale.

Di Fantasy

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