Installazione della Stampante 3D XERION al NSWC Carderock

XERION BERLIN LABORATORIES GmbH, azienda tedesca produttrice di hardware per la produzione additiva di metalli, ha recentemente fornito una delle sue stampanti, la Fusion Factory XS, al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo dispositivo è ora pienamente operativo presso la divisione del Naval Surface Warfare Center (NSWC) a West Bethesda, nel Maryland. Acquistata per 300.000 dollari, questa stampante supporta il programma FCT (Foreign Comparative Testing) gestito dall’Ufficio del Sottosegretario alla Difesa per la Ricerca e l’Ingegneria.

Il programma FCT, avviato nel 1980, si propone di testare tecnologie e prodotti provenienti dai partner internazionali degli USA che presentano un avanzato livello di prontezza tecnologica. Questo programma ha lo scopo di soddisfare le esigenze di difesa in modo efficiente e conveniente, valutando i sistemi tecnologici per il loro utilizzo da parte di enti governativi statunitensi.

La Fusion Factory XS di XERION, una stampante compatta per la modellazione a deposizione fusa di metalli e ceramiche, include anche le apparecchiature di post-elaborazione e un sistema di refrigerazione per il suo laser. Grazie alle sue dimensioni ridotte, la XS è particolarmente adatta per applicazioni industriali che richiedono agilità e facilità di implementazione.

Dichiarazioni e Implicazioni dell’Installazione

Marcus Ortloff, CEO di XERION, ha commentato l’installazione della stampante affermando l’importanza dell’adozione rapida di tecnologie di produzione avanzate da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo, ha spiegato, è essenziale per costruire catene di approvvigionamento difensive autonome, competitive e sostenibili. La Fusion Factory XS, con la sua capacità di operare efficacemente anche su basi navali, è vista come un’aggiunta strategica che rafforza la base industriale della Marina.

Questo progetto, che coinvolge anche il Centro d’armamento del Comando di sviluppo delle capacità di combattimento dell’Esercito americano, nonché la Marina e il Corpo dei Marines, aggiunge un ulteriore livello di integrazione e potenziale espansione per il Dipartimento della Difesa nella tecnologia di stampa 3D.

Inoltre, la connessione con il programma FCT e l’interesse crescente per l’integrazione delle basi industriali di difesa può potenzialmente aprire nuove opportunità per XERION nel mercato NATO dell’hardware di produzione avanzato. Gli analisti del settore potrebbero sottovalutare l’impatto che il controllo militare delle tecnologie di produzione additiva potrebbe avere nel lungo periodo.

Infine, il successo nell’implementazione di tecnologie di produzione digitale ai livelli richiesti di prontezza tecnologica suggerisce che la maturazione di queste tecnologie potrebbe accelerare notevolmente la produzione e l’innovazione nelle applicazioni militari e oltre, influenzando la natura della manifattura a livello globale.

Di Fantasy

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