Stampa 3D di Prodotti Farmaceutici Vegetali: Innovazione Senza Piante

Un team di studenti della Rochester ha ideato un sistema di biostampa 3D che consente di replicare le sostanze chimiche presenti nelle piante, inclusi i composti a rischio a causa dei cambiamenti climatici.

Il progetto, noto come “Team RoSynth”, ha sviluppato un sistema di stampa 3D economicamente vantaggioso per ottimizzare la produzione di medicinali erboristici e farmaceutici. Presentato al concorso International Genetically Engineered Machine (iGEM) del 2023, ha ricevuto una medaglia d’oro, consolidando la posizione del team come uno dei leader negli Stati Uniti.

Anne S. Meyer, professoressa associata del Dipartimento di Biologia e consulente del Team iGEM di Rochester, commenta: “La tecnologia del Team RoSynth ha il potenziale per rivoluzionare l’intero campo della biologia sintetica, consentendo la produzione semplice e accessibile di nuovi materiali viventi ingegnerizzati”.

Il sistema di biostampa 3D ideato dal Team RoSynth utilizza idrogel per stampare batteri e lieviti geneticamente modificati in un brodo nutritivo. Questo metodo semplifica e accelera il processo, dividendo il lavoro di produzione chimica tra due specie di microbi. Un aspetto chiave dell’innovazione è la capacità dei microbi di scambiarsi molecole mentre crescono separatamente, facilitando la sintesi dei composti chimici desiderati.

Per dimostrare la fattibilità del processo, il team ha sintetizzato l’acido rosmarinico, un composto vegetale utilizzato nei cosmetici e come agente aromatizzante. Catherine Xie, una studentessa di genetica molecolare, spiega: “Abbiamo considerato gli impatti dei cambiamenti climatici sulla disponibilità di sostanze chimiche vegetali, soprattutto nell’era COVID. Questo progetto offre una soluzione conveniente per affrontare questa sfida”.

Il progetto non solo affronta le sfide del cambiamento climatico, ma fornisce anche una soluzione accessibile per altri ricercatori. Allie Tay, una studentessa di ingegneria biomedica, commenta: “Abbiamo sviluppato una biostampante 3D accessibile ai laboratori per fare questa prova di concetto con qualsiasi molecola”.

Il lavoro del Team RoSynth dimostra come gli studenti possano affrontare problemi reali con soluzioni creative. Tay aggiunge: “Realizzare questo progetto da studenti universitari in un breve periodo è stata un’impresa notevole”.

Questo progetto esemplifica come la tecnologia possa essere utilizzata in modo innovativo per affrontare sfide globali, aprendo nuove strade per la produzione sostenibile di sostanze chimiche vegetali.
 
 
 

 

foto dell’Università di Rochester / J. Adam Fenster

Di Fantasy

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