Nell’era contemporanea dell’esplorazione spaziale, l’innovazione e la sostenibilità sono diventate pilastri fondamentali per garantire un futuro sicuro e prospero nello spazio. Sebbene il cosmo offra infinite opportunità, presenta anche numerose sfide, dalla gestione dei rifiuti in microgravità alla protezione delle astronavi dalle estreme condizioni termiche. In questo contesto, la NASA, attraverso la sua iniziativa SBIR Ignite, sta premiando e sostenendo piccole imprese e imprenditori che portano soluzioni innovative e sostenibili a queste sfide. Due delle aziende più promettenti emerse da questa iniziativa sono re:3D, che punta a rivoluzionare il riciclaggio nello spazio, e Canopy Aerospace, che sta lavorando su nuovi scudi termici per astronavi. Ma queste sono solo la punta dell’iceberg. Esploriamo più a fondo questi premi e i progetti rivoluzionari che stanno emergendo nell’industria aerospaziale moderna.

La NASA ha assegnato premi di Fase II a 12 piccole imprese e imprenditori tramite la sua iniziativa SBIR Ignite. Due delle aziende premiate sono re:3D e Canopy Aerospace per i loro innovativi progetti di produzione additiva.

  • re:3D:

    • Sede: Texas
    • Progetto: “Produzione additiva in orbita utilizzando rifiuti riciclati”, mira a riciclare i rifiuti termoplastici generati in orbita per creare oggetti funzionali tramite stampa 3D. Collaborazione con NASA Gateway Deep Space Logistics.
    • Fondazione: 2013
    • Nota per: GigaBot, stampante 3D che può creare grandi oggetti da materiali riciclati.
  • Canopy Aerospace:

    • Sede: Chicago
    • Progetto: “Produzione additiva di scudi termici riutilizzabili (RHAM)”, mira a semplificare la produzione di piastrelle TPS riutilizzabili. Questa nuova piattaforma può cambiare il vecchio e lento processo di creazione di piastrelle termiche protettive.

L’iniziativa SBIR Ignite della NASA, parte del programma Small Business Innovation Research, fornisce finanziamenti e supporto per sviluppare tecnologie innovative nel settore aerospaziale. Dopo la Fase I, le aziende selezionate per la Fase II possono ricevere fino a $850.000 per sviluppare ulteriormente i loro prototipi.

Altre aziende riconosciute includono Ampaire, Cecilia Energy, Crystal Sonic, H3X Technologies, Outpost Technologies, Solestial, StormImpact, Terrafuse, Trans Astronautica e Turion Space.

L’iniziativa ha lo scopo non solo di finanziare, ma anche di collegare innovatori, fornendo opportunità di networking. E si concentra particolarmente su nuovi partecipanti: il 75% dei vincitori nel primo anno non aveva mai ricevuto un premio SBIR della NASA prima.

Infine, per gli innovatori interessati, l’applicazione per SBIR Ignite Phase I del 2023 è aperta e si chiuderà il 21 settembre 2023.

Di Fantasy

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