Van As con la RoboBeastIl solito se siete vicini andateci soprattutto se siete neofiti

La stampa 3D? E’ il presente. Un presente in grado di far rinascere la manifattura italiana. Come, ve lo spiegheranno gli esperti in un incontro in programma per mercoledì 5 marzo al Dante di Vittorio Veneto.

Il responsabile degli approvvigionamenti della Rolls-Royce, gigante dell’avionica inglese, ha recentemente dichiarato che è una prospettiva assolutamente concreta quella di produrre il sistema frenante di un aereo usando una stampante 3D. Il Dipartimento di Stato americano ha recentemente espresso la propria preoccupazione circa l’impatto in termini di sicurezza nazionale derivante dalla realizzazione di copie perfettamente funzionanti della pistola “Beretta 92S” in dotazione all’esercito americano che, realizzate in materiale plastico con le digital printers, risultano irrilevabili agli attuali metal detector.

L’ idea della stampa 3D non è nuova: risale agli anni ’90, e agli inizi del 2000 quello che allora si chiamava “rapid prototyping” era già utilizzato per produrre i componenti delle monoposto del team Renault F1. Ma oggi questa tecnologia si candida ad essere l’asse portante di un nuovo paradigma industriale. Nel frattempo, le vendite di stampanti 3D hanno raggiunto i 2 miliardi e 200 milioni di dollari di fatturato nel 2012 e si stima che saliranno a 6 miliardi di dollari l’anno entro il 2017. L’impatto del fenomeno del 3D printing e della diffusione di questo nuovo impianto industriale sui nuovi modi di produzione e sull’organizzazione dei fattori di produzione, nonché sui modelli di consumo, è tale che non pare retorico parlare di “terza rivoluzione industriale” come ha fatto l’Economist.

Dalla combinazione delle tecnologie di stampa 3D e della creatività tipica della produzione artigianale e manifatturiera di alta qualità italiana, può passare la via non solo di un nuovo “saper fare” artigiano, ma del ripensare e rilanciare gran parte della manifattura italiana, attraverso il connubio tra abilità artigiane, saperi manuali, design e innovazioni poli-tecniche. E-commerce, e-business, e-manifacturing. Nella terza rivoluzione industriale è il digitale che lega imprese e laboratori, imprese e imprese, imprese e consumatori, riducendo costi e creando valore.

Visto il grande e crescente interesse sull’argomento, mercoledì 5 marzo alle 18.30 presso Istituto paritario Dante Alighieri a Vittorio Veneto, il network d’imprese Viadigitale.it ha organizzato una serata informativa specifica. Grazie ai relatori Alessandro Paolin, grafico 3D, e Ivan Bortolin, produttore di stampanti 3D, verranno esposte le principali tecnologie disponibili oggi sul mercato sfatando miti e leggende di un settore, quello della stampa 3D, che può offrire nuove oppurtunità di business e creare nuove figure professionali. Durante la serata sarà possibile vedere all’opera una stampante 3D e valutarne il prodotto finito. La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito del network d’imprese

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