Stampa 3D per Preservare e Potenziare i Probiotici per la Salute Intestinale

La ricerca nell’ambito della nutrizione e delle scienze alimentari sta sfruttando la tecnologia di stampa 3D alimentare per migliorare l’efficacia dei probiotici nella promozione della salute intestinale.

I probiotici, microrganismi benefici spesso presenti in alimenti come lo yogurt, sono noti per i loro vantaggi per la salute dell’intestino. Tuttavia, a causa delle condizioni ambientali e dell’acidità dello stomaco, questi microrganismi spesso non riescono a raggiungere il tratto gastrointestinale in quantità significative, rendendo difficile il loro impatto positivo.

Per affrontare questa sfida, il professor Sun-Ok Lee, del dipartimento di scienze alimentari presso l’Arkansas Agricultural Experiment Station, sta esplorando l’uso della stampa 3D per migliorare la sopravvivenza dei probiotici. Questa ricerca è supportata da una sovvenzione di quasi 300.000 dollari dall’Istituto nazionale per l’alimentazione e l’agricoltura del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

L’obiettivo della ricerca è sviluppare una tecnica di incapsulamento innovativa che protegga i probiotici durante la lavorazione, il trasporto e la conservazione degli alimenti e consenta loro di sopravvivere all’ambiente acido dello stomaco quando vengono consumati.

La salute intestinale è essenziale per la prevenzione delle malattie croniche, poiché è collegata alla salute cardiovascolare, cerebrale e al sistema immunitario. La tecnologia di stampa 3D alimentare è utilizzata per creare perle di microgel contenenti probiotici, incapsulati in materiali sensibili al pH che si aprono solo quando raggiungono il colon, dove possono esercitare i loro benefici.

La ricerca coinvolge l’infusione di queste perle di microgel probiotici in prodotti alimentari come yogurt e biscotti per testarne l’efficacia durante la lavorazione, la conservazione e la digestione.

La stampa 3D consente di posizionare con precisione i probiotici nei prodotti alimentari, garantendo che siano presenti nella giusta quantità e posizione. Questo approccio potrebbe migliorare la stabilità e l’efficacia dei probiotici, portando a benefici significativi per la salute umana e animale.

La ricerca rappresenta un passo importante nel campo della nutrizione e della produzione alimentare, con l’obiettivo di migliorare la salute attraverso l’innovazione tecnologica.

Per ulteriori informazioni sulla ricerca condotta dalla Divisione dell’Agricoltura dell’Università dell’Arkansas, è possibile visitare il sito web dell’Arkansas Agricultural Experiment Station: https://aaes.uada.edu. Per conoscere i programmi di estensione in Arkansas, è possibile contattare il Cooperative Extension Service locale o visitare www.uaex.uada.edu.

Informazioni sulla Divisione dell’Agricoltura: La Divisione dell’Agricoltura dell’Università dell’Arkansas si impegna a migliorare l’agricoltura, le comunità e le famiglie attraverso la ricerca e l’adozione delle migliori pratiche. Questa divisione opera in tutto il sistema dell’Università dell’Arkansas e svolge un ruolo chiave nell’educazione, nella ricerca e nell’estensione per promuovere la crescita economica e migliorare la vita delle persone.

La Divisione dell’Agricoltura è dedicata a garantire opportunità eguali a tutti e promuove l’uguaglianza in termini di razza, genere, orientamento sessuale, etnia, religione, origine nazionale, disabilità, stato civile o di veterano, informazioni genetiche o qualsiasi altro status protetto dalla legge.

Sun-Ok Lee, a sinistra, professore associato di nutrizione, e Ali Ubeyitogullari, assistente professore di ingegneria alimentare, stanno lavorando per migliorare i probiotici con la tecnologia di stampa alimentare 3D.

Di Fantasy

Lascia un commento