L’ESERCITO FRANCESE INSTALLA DUE STAMPANTI PROD100 P1000 3D PER LA PRODUZIONE DI PEZZI DI RICAMBIO

Il produttore francese di stampanti industriali 3D Prodways ha rivelato che l’ Esercito francese integrerà due delle sue stampanti 3D ProMaker P1000 nelle sue operazioni.

I sistemi sono stati ordinati dalla struttura integrata per il mantenimento delle attrezzature terrestri in condizioni operative (SIMMT), una divisione dell’esercito francese incentrata sulla manutenzione operativa delle attrezzature terrestri per tutte le unità dell’esercito. SIMMT equipaggerà le stampanti 3D P1000 per aiutare a convalidare i vantaggi della stampa 3D per la produzione di pezzi di ricambio in condizioni reali. Entrambi i sistemi prevedono di essere consegnati all’esercito francese entro l’estate 2019.

Entrambe le stampanti P1000 3D saranno utilizzate dall’esercito francese per scopi diversi, con Prodways che fornisce i materiali e addestrando gli operatori su come utilizzare i due sistemi.

La prima stampante 3D ProMaker P1000 verrà imballata in un contenitore e trasportata in missioni per l’implementazione in operazioni esterne. La stampante 3D sarà specificamente utilizzata per produrre pezzi di ricambio su richiesta in piena autonomia, consentendo all’Esercito francese di determinare i vantaggi e gli svantaggi derivanti dall’utilizzo di produzione additiva in loco.

D’altra parte, la seconda stampante P1000 3D verrà fissata in Francia presso il distaccamento Tulle della 13a base di supporto materiale (BSMAT) per il braccio “Matériel” dell’esercito francese, specializzato nella manutenzione e riparazione di attrezzature o hardware. La base di supporto materiale lavorerà per garantire il supporto operativo della catena di produzione additiva dispiegata.

La produzione additiva viene ora impiegata in un numero crescente di applicazioni nei settori della difesa in tutto il mondo. L’ esercito degli Stati Uniti ha dimostrato un forte sostegno per l’utilizzo della tecnologia, dove è stato implementato per la riduzione delle scorte e per garantire la disponibilità di alcuni pezzi di ricambio , tra gli altri casi di studio specifici.

Con le forze armate francesi che ora seguono l’esempio, la produzione additiva potrebbe presentare varie opportunità per la produzione di parti all’interno dell’esercito, della marina e dell’aeronautica francesi simili a quelle all’interno dell’esercito degli Stati Uniti.

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