La Stampa 3D in Metallo Riscopre l’Efficienza: Innovazione dall’IIT-Mandi

Un team di scienziati presso l’Indian Institute of Technology (IIT) Mandi ha aperto nuove prospettive nel campo della stampa 3D in metallo, scoprendo un metodo basato sull’estrusione che promette di essere economicamente vantaggioso e altamente efficiente. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la produzione additiva di componenti metallici, offrendo un’alternativa più accessibile alle tecnologie tradizionali.

La stampa 3D in metallo è una tecnologia in crescita che utilizza polveri metalliche per costruire componenti complessi mediante programmi di progettazione assistita da computer (CAD) o scansioni 3D. Questo processo di produzione strato per strato offre flessibilità nella progettazione di strutture complesse ed è applicabile in settori diversi, dall’aerospaziale all’automotive, dai pezzi di ricambio ai dispositivi biomedici e ai materiali da costruzione.

Ci sono già diversi metodi di stampa 3D per il metallo, ma il metodo basato sull’estrusione si distingue per la sua economicità e sicurezza. Questa tecnologia ha un grande potenziale nel settore aerospaziale grazie al suo design leggero e alle possibilità di progettazione avanzata. Rispetto alle tecnologie tradizionali di produzione additiva in metallo, come la fusione a letto di polvere (PBF) e l’immissione diretta di energia (DED), il metodo basato sull’estrusione risulta essere più conveniente, meno rischioso e più adattabile ai design complessi.

Attualmente, molte aziende straniere dominano il settore della stampa 3D in metallo, creando un monopolio che ostacola l’innovazione e l’indipendenza tecnologica. L’obiettivo degli scienziati dell’IIT Mandi è quello di democratizzare questa tecnologia, fornendo conoscenze complete del processo a potenziali produttori in modo che possano svilupparla in modo indipendente.

L’impatto di questa scoperta potrebbe essere significativo. Il metodo basato sull’estrusione offre la possibilità di una produzione su larga scala di parti metalliche a costi contenuti, il che potrebbe essere un vantaggio considerevole per piccole imprese e start-up. Inoltre, ridurrebbe la dipendenza dalle tecnologie straniere, potenziando la capacità di innovazione a livello locale.

Questa ricerca non solo beneficerà le industrie interessate ma aprirà anche nuove opportunità per la ricerca indipendente. L’innovazione nella stampa 3D in metallo potrebbe quindi catalizzare il progresso in settori chiave come l’aerospaziale, l’automotive e il biomedicale.

Di Fantasy

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