Luxinergy porterà i dispositivi ortotici sul mercato nel 2022 utilizzando la tecnologia di stampa 3D DLP proprietaria
“Crediamo che la stampa 3D veloce sia il futuro dei plantari”.

La start-up austriaca Luxinergy ha sviluppato una tecnologia di stampa 3D DLP e un nuovo materiale per affrontare il comfort e la velocità nel settore dell’ortesi.

Fondata da Thomas Griesser, chimico e professore alla Montanuniversitat Leoben , e Thomas Rockenbauer, ingegnere meccanico e ricercatore, Luxinergy intende portare i suoi primi dispositivi ortotici sul mercato il prossimo anno.

Questi prodotti saranno prodotti tramite una stampante 3D veloce costruita da Rockenbauer utilizzando una resina forte, biocompatibile e duttile sviluppata da Griesser durante lo studio dei sistemi fotoreattivi per stampanti 3D. I plantari sono tradizionalmente realizzati con l’utilizzo di uno stampo in gesso negativo che viene rimosso prima di colare un positivo e rivestito in materiale plastico tramite termoformatura. Luxinergy è stata fondata per fornire un’alternativa a questo processo, riducendo i tempi di consegna di settimane.

Il sistema di stampa 3D dell’azienda è dotato di due proiettori UV e un motore di luce chiamato HELIOS di In-Vision. HELIOS contiene un chip con risoluzione 2K e Luxinergy è in grado di controllare individualmente ciascuno dei suoi milioni di minuscoli specchi per stampare plantari con precisione a livello di pixel. I fondatori di Luxinergy hanno lavorato con In-Vision da quando stavano portando avanti i rispettivi progetti all’università e hanno cercato di sfruttare la sua tecnologia grazie alla “velocità, precisione e affidabilità”. Si dice che la luce prodotta da HELIOS sia due volte più intensa di altri motori di luce sul mercato e consente a Luxinergy di polimerizzare i fotopolimeri liquidi più velocemente, riducendo significativamente i tempi di stampa secondo l’azienda.

Il sistema di stampa 3D di Luxinergy è attualmente in fase di test in Austria e sarà mirato a stabilizzatori ortotici per mani, braccia e gambe nel 2022, con apparecchi e fermi in plastica anche nel settore dentale possibili applicazioni della tecnologia.

“Sia che vengano utilizzati per solette per scarpe, stecche per la stabilizzazione o protesi, le ultime tecnologie di stampa 3D stanno portando la produzione di dispositivi medici a un nuovo livello”, ha commentato Griesser. “Crediamo che la stampa 3D veloce sia il futuro dei plantari”.

Di Fantasy

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