Orbex rivela il primo missile microlauncher su larga scala sviluppato in Europa
 

Il razzo più ecologico del mondo visto per la prima volta nella sua forma completa
Il Regno Unito è la prima nazione europea a presentare un lanciatore riutilizzabile innovativo e leggero
Forres, Regno Unito, 11 maggio 2022 – Orbex ha presentato pubblicamente per la prima volta il primo prototipo in scala reale del razzo spaziale orbitale Prime sulla sua piattaforma di lancio dedicata.

La presentazione del primo di una nuova generazione di veicoli di lancio europei – progettati per lanciare in orbita una nuova categoria di satelliti molto piccoli – rappresenta un importante passo avanti per la compagnia missilistica britannica mentre si prepara per il primo lancio di un razzo verticale in orbita da suolo del Regno Unito. Il razzo Prime di Orbex è il primo “micro-lanciatore” sviluppato in Europa a raggiungere questa fase di preparazione tecnica.

Con la prima integrazione completa del razzo Orbex su una piattaforma di lancio ora completata, l’azienda è in grado di entrare in un periodo di test integrati, consentendo le prove generali dei lanci di razzi e lo sviluppo e l’ottimizzazione delle procedure di lancio. Orbex ha recentemente rivelato la sua prima piattaforma di lancio di prova in un nuovo impianto di prova a Kinloss, a poche miglia dalla sede dell’azienda a Forres a Moray, in Scozia.

Prime è un razzo a due stadi lungo 19 metri alimentato da sette motori, progettato e prodotto nel Regno Unito e in Danimarca. I sei motori a razzo sul primo stadio del razzo spingeranno il veicolo attraverso l’atmosfera a un’altitudine di circa 80 km. Il singolo motore sul secondo stadio del razzo completerà il viaggio verso l’orbita terrestre bassa (LEO), consentendo il rilascio del suo carico utile di piccoli satelliti commerciali nell’orbita terrestre.

Unicamente, Orbex Prime è alimentato da un biocombustibile rinnovabile, il biopropano, fornito da Calor UK. Questo carburante consente al razzo di ridurre significativamente le emissioni di carbonio rispetto ad altri razzi di dimensioni simili sviluppati in altre parti del mondo. Uno studio dell’Università di Exeter ha mostrato che un singolo lancio del razzo Orbex Prime produrrà emissioni di carbonio inferiori del 96% rispetto a sistemi di lancio spaziale comparabili che utilizzano combustibili fossili. Prime è anche un razzo riutilizzabile che è stato progettato per lasciare zero detriti sulla Terra e in orbita.


Josef Aschbacher, Direttore Generale, Agenzia Spaziale Europea (ESA):

“Sono profondamente colpito dalla velocità con cui è stato sviluppato il razzo Orbex Prime. È il primo micro-lanciatore orbitale completo in Europa. Ma sono ugualmente colpito dalla tecnologia a basse emissioni di carbonio applicata. Le mie più sincere congratulazioni a tutto il team Orbex per questo risultato impressionante”.

Orbex Prime verrà lanciato dallo Space Hub Sutherland, un nuovo spazioporto in costruzione sulla costa settentrionale della Scozia. Space Hub Sutherland è stato il primo spazioporto verticale a ricevere il permesso di pianificazione nel Regno Unito e sarà il primo spazioporto europeo ad essere operativo più avanti nel 2022. È anche il primo e unico spazioporto al mondo che si è impegnato a essere a emissioni zero, sia nella sua costruzione e funzionamento.

Ian Annett, vicedirettore generale dell’Agenzia spaziale britannica:

“Siamo alla vigilia di un momento storico, con Orbex che gioca un ruolo di primo piano nella generazione di una nuovissima capacità di lancio nel Regno Unito, creando al contempo opportunità per le persone e le imprese in tutto il paese. Non vedo l’ora di vedere Prime decollare dallo Space Hub Sutherland.


Il ministro della scienza del Regno Unito George Freeman:

“Questo è un momento estremamente eccitante per il settore spaziale e satellitare del Regno Unito, dato che stiamo facendo il conto alla rovescia per i primi lanci di satelliti dagli spazioporti del Regno Unito. Orbex Prime è una straordinaria impresa di ingegneria di una compagnia missilistica britannica, pioniera di combustibili più sostenibili e innovativi che riducono le emissioni di carbonio. È anche fantastico vedere Orbex con sede a Moray creare posti di lavoro di alta qualità, dimostrando il valore del nostro fiorente settore spaziale per supportare i cluster emergenti di innovazione per aiutare a far salire di livello l’intero Regno Unito”.

Il mercato dei piccoli satelliti sta crescendo rapidamente, poiché viene sviluppata e implementata un’ampia gamma di nuove costellazioni di piccoli satelliti. Micro-lanciatori come Orbex Prime offrono ai produttori di satelliti un servizio di lancio dedicato, a differenza dei lanciatori più grandi “rideshare”, dove i piccoli satelliti sono spesso un carico utile secondario e spesso devono affrontare ritardi significativi.


Chris Larmour, CEO, Orbex:

“Questa è una pietra miliare importante per Orbex e mette in evidenza fino a che punto siamo nel nostro percorso di sviluppo. Dall’esterno, potrebbe sembrare un normale razzo, ma all’interno Prime è diverso da qualsiasi altra cosa. Per fornire le prestazioni e la sostenibilità ambientale che volevamo da un razzo del 21 ° secolo, abbiamo dovuto innovare in un ampio numero di aree: carburanti a basse emissioni di carbonio, motori a razzo completamente stampati in 3D, serbatoi di carburante molto leggeri e un nuovo, di massa ridotta tecnologia di riutilizzabilità”.


A proposito di Orbex

Orbex è una società di voli spaziali con sede nel Regno Unito con sede, strutture di produzione e test in Scozia e strutture di progettazione e test in Danimarca. I membri dello staff di Orbex hanno un background professionale con la NASA, l’ESA, Ariane e diverse organizzazioni di voli spaziali commerciali. La società è ora finanziata da due dei fondi di venture capital più grandi e attivi del Regno Unito, BGF e Octopus Ventures, che si uniscono a due dei più grandi fondi di venture capital d’Europa, Heartcore Capital e High-Tech Gründerfonds, nonché dall’investitore strategico Elecnor, capogruppo società di Deimos Space, l’Agenzia spaziale del Regno Unito (UKSA), l’Agenzia spaziale europea (ESA) e il programma Horizon 2020 della Commissione europea.
 

Di Fantasy

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