Rocket Lab acquisisce Mynaric AG, azienda specializzata in comunicazioni ottiche laser
Rocket Lab USA, società con sede a Long Beach attiva nell’intero ciclo dei servizi spaziali, ha annunciato l’intenzione di acquisire Mynaric AG, azienda tedesca impegnata nello sviluppo di terminali per comunicazioni ottiche laser. L’operazione, valutata 75 milioni di dollari, sarà finalizzata solo al completamento del piano di ristrutturazione aziendale di Mynaric, attualmente previsto entro il secondo trimestre del 2025.
L’interesse di Rocket Lab per Mynaric nasce anche dalla collaborazione già in corso tra le due realtà: Mynaric fornisce infatti i terminali CONDOR Mk3 nell’ambito del contratto da 515 milioni di dollari siglato da Rocket Lab con la Space Development Agency (SDA).
Un’acquisizione strategica per rafforzare la filiera spaziale
L’iniziativa rientra nel percorso di espansione di Rocket Lab lungo tutta la catena del valore del settore spaziale. L’azienda, nota per la produzione di razzi tramite stampa 3D e per la costruzione di satelliti su larga scala, punta ora ad ampliare il proprio portafoglio includendo direttamente le componenti di comunicazione satellitare, attraverso tecnologie sviluppate internamente o acquisite.
Secondo il fondatore e amministratore delegato di Rocket Lab, Peter Beck, l’integrazione delle tecnologie di Mynaric rappresenta un tassello importante per completare l’offerta dell’azienda, che mira a gestire costellazioni satellitari proprie tramite la nuova piattaforma Flatellite, offrendo servizi e dati direttamente dallo spazio.
Mynaric in fase di ristrutturazione: tra criticità produttive e collaborazioni strategiche
Negli ultimi anni, Mynaric ha affrontato difficoltà nella produzione, legate principalmente a problemi nella catena di fornitura. Queste criticità hanno portato, ad agosto 2024, a una revisione al ribasso delle previsioni di fatturato per l’anno in corso. Tuttavia, l’azienda ha mantenuto rapporti attivi con soggetti rilevanti del settore aerospaziale, tra cui L3Harris, Northrop Grumman e la stessa Rocket Lab.
Dopo aver avviato la procedura di insolvenza secondo il diritto tedesco, equivalente a una procedura di Chapter 11 negli Stati Uniti, Mynaric è stata inoltre oggetto di un delisting dal Nasdaq. L’acquisizione da parte di Rocket Lab rappresenta quindi una possibile via per garantire continuità alle attività dell’azienda tedesca e valorizzare le sue competenze tecnologiche.
Espansione e sviluppo: Rocket Lab guarda al futuro
Nel corso del 2024, Rocket Lab ha registrato una crescita significativa, con un aumento del 60% nel numero di lanci del razzo Electron e risultati economici in netto miglioramento. La società ha anche avviato lo sviluppo di una piattaforma di atterraggio marittima, denominata “Return on Investment”, il cui utilizzo è previsto a partire dal 2026.
L’acquisizione di Mynaric si inserisce in questa strategia di crescita, che mira a rafforzare la posizione di Rocket Lab come operatore completo nel settore spaziale. Le capacità produttive dell’azienda americana potrebbero rappresentare un elemento determinante per superare le attuali difficoltà di Mynaric, permettendo una diffusione su larga scala delle sue tecnologie ottiche laser.
Il ruolo della manifattura additiva nell’evoluzione del settore spaziale
Nel contesto più ampio dell’industria aerospaziale, la manifattura additiva continua a rivestire un ruolo centrale, non solo per la produzione di razzi, ma anche per accelerare l’integrazione di nuove tecnologie. La crescente importanza delle comunicazioni spaziali e delle infrastrutture orbitali potrebbe favorire ulteriori investimenti in questo ambito, rafforzando la posizione di aziende come Rocket Lab in un settore sempre più strategico a livello globale.
