Protesi da una stampante 3D: 10 volte più veloce con un nuovo processo di stampa rotativa
Modello cinematico del portale di stampa 3D
Le singole protesi in ortopedia sono costose. Una soluzione è la stampa 3D. Jenaer Antriebstechnik è coinvolta in un progetto di ricerca in corso e sta contribuendo ad accelerare il processo di stampa e renderlo economico.
La produzione di protesi e ortesi per cure primarie ortopediche è complessa, richiede tempo e quindi è costosa con metodi convenzionali. La rete pro-O-light affronta la sfida di migliorare questa situazione insieme all’Università di scienze applicate Mittweida e a numerosi partner dell’industria meccanica e dell’elettrotecnica.
Con un nuovo tipo di processo di stampa 3D , i pazienti ricevono un’ortesi individuale con una struttura aperta e confortevole senza dover eseguire calchi in gesso o misurazioni noiose. Il notevole aumento della velocità di stampa è stato realizzato con un concetto di stampa innovativo.
Un tavolo di lavoro rotante e l’uso di quattro testine di stampa, che applicano contemporaneamente materiale, consentono la produzione di una protesi in un’ora. A causa della piattaforma di stampa rotante, gli estrusori devono percorrere solo brevi distanze per creare i percorsi della protesi. Inoltre, diversi materiali possono essere elaborati contemporaneamente come tecnologia composita utilizzando diverse testine di stampa .
JAT (Jenaer Antriebstechnik GmbH) ha sviluppato il sistema di azionamento completo come partner del progetto. Contrariamente allo stato dell’arte attuale, in cui le testine di stampa si spostano in posizione di lavoro una dopo l’altra e svolgono lì il processo di stampa, era richiesto un concetto di azionamento in cui gli estrusori fossero posizionati simultaneamente e individualmente.
Il Ministero federale dell’economia e dell’energia, che si concentra sull’innovazione e sul rafforzamento della Germania come sede economica, sta finanziando il progetto. Collegando in modo ottimale le competenze richieste, i criteri target stabiliti per la precisione e la dinamica dei prototipi potrebbero già essere testati un anno e mezzo prima della fine del progetto. I partner del progetto concordano sul fatto che questo progetto costituirà una vera pietra miliare nella medicina digitale.