Real images of Steakholder Foods' proprietary plant-based, 3D-printed eel.

Steakholder Foods affronta le sfide finanziarie e tecnologiche della stampa 3D nel 2023

Risultati finanziari e progressi tecnologici

Steakholder Foods, pioniere nella produzione di carne e pesce stampati in 3D, ha pubblicato i risultati finanziari del 2023. L’azienda ha registrato progressi tecnologici importanti, ma ha dovuto affrontare difficoltà finanziarie. Basata in Israele, Steakholder Foods opera ancora senza entrate, attribuendo le sfide economiche ai costi associati alle nuove tecnologie pionieristiche nel settore emergente delle proteine alternative.

Investimenti in ricerca e sviluppo

Senza entrate da vendite, l’azienda continua a investire massicciamente in ricerca e sviluppo per perfezionare i suoi prodotti. Questo impegno strategico, finalizzato a rivoluzionare il settore tradizionale della carne, promette avanzamenti tecnologici significativi, ma non si è ancora tradotto in risultati finanziari. Nel 2023, le spese di ricerca e sviluppo sono salite a 7 milioni di dollari rispetto ai 6,5 milioni dell’anno precedente. Nel frattempo, le perdite operative totali sono aumentate da 14,5 a 15,5 milioni di dollari.

Sfide finanziarie e raccolta di capitali

Nonostante le sfide, Steakholder Foods ha raccolto 11,2 milioni di dollari tramite offerte azionarie, rispetto ai 5,8 milioni del 2022. Tuttavia, le attività totali sono diminuite da 15,8 a 10,8 milioni di dollari, mentre il capitale totale è sceso da 9,4 a 5,8 milioni di dollari, sottolineando la complessità del panorama finanziario.

Avanzamenti tecnologici nel 2023

Nel corso del 2023, Steakholder Foods ha compiuto passi significativi nello sviluppo delle sue tecnologie di stampa 3D, tra cui:

  • Drop Location in Space (DLS): una tecnologia per riprodurre la struttura dei frutti di mare.
  • Fused Paste Layering (FPL): un metodo per ottenere trame fibrose simili a quelle della carne.

Queste innovazioni sono alla base delle linee di prodotti SHMeat e SHFish, che offrono alternative vegetali progettate per imitare il gusto e la consistenza di carne e pesce tradizionali. I prodotti mirano a un pubblico variegato, dagli appassionati di cucina ai consumatori eco-consapevoli, rispondendo anche a esigenze etiche come il benessere degli animali e la sostenibilità.

Direzione strategica e partnership

L’azienda ha anche presentato le sue stampanti 3D su scala commerciale per carne e pesce e avviato la fornitura delle premiscele vegetali SHMeat e SHFish, segnando un passo avanti verso la commercializzazione. Inoltre, ha chiuso e liquidato la filiale belga Peace of Meat, avviando la procedura fallimentare. Questa decisione consentirà a Steakholder di ridurre le spese annuali di 4,5 milioni di dollari.

Guardando al 2024, l’azienda ha firmato un accordo con Wyler Farm, il principale produttore di tofu in Israele. Nell’ambito dell’accordo, Steakholder prevede di vendere e installare tra l’ultimo trimestre del 2024 e il primo trimestre del 2025 una stampante 3D per carne su scala commerciale, con una capacità produttiva fino a 500 kg all’ora. L’accordo potrebbe valere diversi milioni di dollari nei prossimi anni.

Altre collaborazioni includono partnership con il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), aprendo la strada a potenziali flussi di entrate futuri. L’azienda ha inoltre ottenuto una sovvenzione di 1 milione di dollari dalla Singapore-Israel Industrial R&D Foundation.

Prospettive finanziarie

La situazione finanziaria di Steakholder Foods rimane incerta. Classificata come una “società in crescita emergente” ai sensi della legge JOBS, ha beneficiato di requisiti normativi e di reporting semplificati. Tuttavia, l’azienda ha accumulato perdite totali per circa 69,8 milioni di dollari entro la fine del 2023, finanziando le sue attività principalmente attraverso la vendita di azioni.

Secondo il modulo 20-F depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, l’azienda prevede di continuare a subire perdite significative nel prossimo futuro, con le spese operative e gli investimenti in ricerca e sviluppo che aumenteranno sostanzialmente.

Conclusione

Steakholder Foods sta dimostrando il suo potenziale in termini di innovazione e strategia, ma deve affrontare rischi significativi a causa dell’instabilità finanziaria. Il successo dipenderà dalla capacità di trasformare le sue tecnologie in entrate, gestendo al contempo i costi. Queste sfide riflettono quelle dell’intero settore delle proteine alternative e degli alimenti stampati in 3D, dove l’accettazione del mercato e la scalabilità sono fondamentali. Per garantire il successo a lungo termine, sarà essenziale bilanciare l’innovazione tecnologica con una gestione finanziaria oculata.

Real images of Steakholder Foods’ proprietary plant-based, 3D-printed eel.

Di Fantasy

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